Saranno 136 i volontari civici che dal 1° dicembre, per un anno, potranno svolgere attività collaborativa nel Comune di Terni. La giunta comunale, su proposta dell’assessore al welfare Marco Cecconi, ha stanziato la cifra complessiva di 358.304 euro, oneri inclusi. In tutto 109 – grazie al 20% di deroga rispetto ai limiti anagrafici – i volontari coinvolti nel progetto di età compresa tra i 56 e i 75 anni; 27 quelli tra i 30 e i 55 anni di età.
200 euro al mese
A tutti, su richiesta, verrà riconosciuta un’indennità mensile non superiore ai 201,60 euro a fronte di un impegno di 48 ore massimo (oltre alla copertura a carico del Comune dell’assicurazione-Inail e di quella per responsabilità civile), così come specificato della delibera di giunta del 14 novembre scorso.
«Chi vuole, può partecipare»
«Non si tratta comunque di numeri chiusi – spiega l’assessore Cecconi – e stiamo pensando ad un avviso pubblico riservato agli over 75 perché sappiamo che ce ne sono moltissimi interessati a prestare la propria collaborazione anche a titolo gratuito, fatta salva la copertura assicurativa garantita dall’ente. Al di là delle assegnazioni con beneficio economico, per le quali non disponiamo di ulteriori risorse, accoglieremo più che favorevolmente anche tutte le ulteriori istanze di partecipazione ad attività socialmente utili da parte di coloro che volessero prendersi cura del bene comune senza altri oneri per il Comune».
I settori di intervento
«L’exploit delle richieste presentate – aggiunge l’assessore comunale al welfare – dimostra che la nostra è una comunità coesa e con radici profonde, presidiata da tanti nostri concittadini per i quali il benessere collettivo è una valore che suscita passione ed entusiasmo. A tutti loro la nostra riconoscenza, permeata dalla ferma intenzione di valorizzare la buona volontà, l’impegno e le attitudini di ciascuno. Con la delibera della giunta comunale si formalizzano gli esiti di una programmazione che, sulla scorta delle linee strategiche dell’amministrazione Latini, ha individuato gli ambiti di utilizzo dei volontari civici – scuola, cultura, assistenza, decoro urbano – in un quadro di responsabilità condivise e definite».
