Terremoto, anche a Norcia la marcia jazz

Concerti e trekking nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte: gran finale a L’Aquila

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La grande maratona musicale a L’Aquila – con inizio la sera del 31 agosto – sarà preceduta da una ‘Marcia solidale’ – che parte il 24 agosto – con una settimana di concerti e trekking nel cuore delle terre del sisma (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria).

Jazz per le terre che tremano

Dopo il successo delle edizioni precedenti, ‘Il Jazz italiano per le terre del sisma’ torna con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte confermando l’impegno e l’organizzazione della federazione nazionale ‘Il Jazz Italiano’. Un’edizione, questa del 2019, che pone all’attenzione del pubblico due rivoluzioni che ne caratterizzano il rinnovamento: una ‘Marcia solidale’ tra le regioni e una particolare attenzione all’universo femminile per il programma concertistico dell’Aquila.

Solidarietà verso gli abitanti

«Un cammino che persiste nella stessa direzione ma che, dal 2019, cambia la propria natura fatta certamente di musica – recita il comunicato della federazione jazz italiano – ma anche di passi, di strade, di terra e di una rinnovata e ancora più profonda solidarietà nei confronti dei centri e delle regioni che negli ultimi dieci anni sono state colpite duramente dai terremoti; un cammino che aiuta a cambiare il mondo intorno a noi ma anche e soprattutto dentro di noi».

La marcia

Ogni giorno sarà caratterizzato da concerti gratuiti aperti al pubblico e un percorso escursionistico – da 2 a 7 giorni di cammino – che, partendo da Camerino attraversa Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice per arrivare a L’Aquila, percorrendo sentieri, strade di campagna, alcuni tratti di strade asfaltate in prossimità dei paesi, con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini, ai Monti Sibillini fino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Un programma innovativo di musica, trekking e solidarietà diffuso nelle terre mutate dal sisma, per scoprire luoghi di alto interesse paesaggistico e naturalistico e conoscere le specificità enogastronomiche locali, con concerti diffusi e percorsi escursionistici che permetteranno a turisti e appassionati, di viaggiare a piedi nelle Terre Mutate, insieme a una carovana itinerante.

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