Sisma, Paolo Gentiloni torna in visita a Norcia

Il premier ha raggiunto la frazione di San Pellegrino dove sono state consegnate le prime Sae. Successivamente aprirà ‘Nero Norcia’

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Sono passati sei mesi dalla scossa di terremoto del 24 agosto. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, venerdì pomeriggio – dopo la visita dello scorso 24 dicembre – è tornato nelle zone terremotate del Comune di Norcia, visitando le nuove casette recentemente inaugurate a San Pellegrino di Norcia e partecipando all’inaugurazione della Mostra mercato nazionale ‘Nero Norcia.

PAOLO GENTILONI: «SIAMO OTTIMISTI» – VIDEO

A San Pellegrino Il capo del governo è atterrato a San Pellegrino di Norcia in elicottero poco prima delle 15, per poi raggiungere – accompagnato dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani, dal capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio, dalla presidente della Regione Catiuscia Marini e dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno – le Sae realizzate nella frazione nursina da un consorzio di imprese umbre, in particolare ternane, incaricate dal Consorzio Nazionale Servizi. Le ‘casette’ sono state inaugurate domenica 19 febbraio, dopo l’assegnazione ad altrettanti nuclei familiari la cui abitazione è stata seriamente danneggiata dal terremoto. La visita di Paolo Gentiloni fa seguito a quella del presidente del parlamento europeo Antonio Tajani.

«Fatto lavoro straordinario» Parlando delle nuove Sae di San Pellegrino, Paolo Gentiloni ha parlato di «un importante passo che da un lato ci induce all’ottimismo, perché è stato fatto un lavoro straordinario e in tempi molto rapidi, dall’altro ci spinge ad essere più veloci ovunque. Si tratta di un esempio che, se replicato in tempi rapidi anche nelle altre realtà colpite, può dare una soluzione temporanea e di grande qualità. Lentezze? Quelle ci sono sempre ma siamo impegnati al massimo per ridurle».

PAOLO GENTILONI: «VENITE IN UMBRIA» – IL VIDEO

Una foto dal profilo Facebook della presidente Marini

«Venite in Umbria» Quella di oggi, per il presidente Gentiloni, «è un’occasione per rivolgere un invito ai nostri connazionali, cioè l’invito molto semplice di venire a Norcia, visitare questi luoghi, apprezzare i prodotti tipici, conoscere una realtà che è stata duramente colpita, ma che sta con coraggio rimettendosi in moto». Il premier ha, poi, colto l’occasione per «ringraziare tutti voi, sindaci, parlamentari, vigili del fuoco, protezione civile, volontari, c’è veramente un pezzo dell’Italia che si sta dando da fare su questa che per noi è forse l’emergenza numero uno che dobbiamo affrontare. L’emergenza di questo terremoto terribile che dura a lungo, con più scosse, e rispetto alle quali noi abbiamo il dovere come istituzioni di restituire la speranza».

L’inaugurazione di Nero Norcia

‘Nero Norcia’ «Siamo orgogliosi di essere riusciti ad allestire questa edizione di ‘Nero Norcia’ – ha detto il sindaco Nicola Alemanno – perché vogliamo mostrare la volontà e la capacita della città di reagire. Vogliamo tornare a vivere e per questo dobbiamo far ripartire l’economia. Le nostre produzioni di eccellenza possono aiutarci a farlo». Per la presidente Marini, «la mostra mercato ‘Nero Norcia’ è una sfida che il Comune ha voluto mantenere e che abbiamo condiviso e sostenuto soprattutto in un anno così difficile. La presenza del presidente del Consiglio, che ringrazio per il grande impegno, è significativa anche dal punto di vista simbolico perché stiamo lavorando per ricreare le condizioni di normalità per questa comunità e per tutta la Valnerina. Averlo avuto qui per questo storico evento di carattere economico, che da anni promuove accanto al tartufo di Norcia tutte le produzioni agroalimentari del territorio, dalle note norcinerie alla lenticchia di Castelluccio, rappresenta un ulteriore segnale verso un sistema economico che vuole in ogni modo ripartire». 

La ricostruzione Accanto ai cittadini della Valnerina, ha aggiunto la Marini, «stanno lavorando ininterrottamente oltre mille persone, dai rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dell’esercito, ai dipendenti pubblici, ma soprattutto qui sta operando la straordinaria catena del volontariato. Un lavoro fondamentale che ci vede impegnati ancora nella gestione dell’emergenza, ma allo stesso tempo per far partire la ricostruzione; una ricostruzione che, come ho più volte detto, non deve interessare solo gli edifici, ma anche il tessuto economico e soprattutto sociale di queste aree».

Governo e Parlamento In conclusione la presidente Marini ha sottolineato di voler «dare atto a Governo e Parlamento che, a sei mesi dalla drammatica scossa di agosto seguita da quelle ancor più potenti del 30 ottobre, disponiamo di risorse, norme, regole per avviare da subito la ricostruzione. La presenza oggi a Norcia del presidente del Consiglio Gentiloni è per tutti noi un motivo e uno stimolo per continuare con maggior determinazione in un lavoro di squadra istituzionale che ci ha visto fin qui impegnati, dai sindaci agli amministratori regionali, dalla Protezione Civile nazionale all’Ufficio del commissario di governo per la ricostruzione. Dobbiamo guardare al futuro con fiducia e speranza. Una cosa è certa, noi non molleremo e sono sicura che tutti insieme ce la faremo».

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