‘Terremoto’ SII: cambi in serie al vertice

Papalini non è più l’ad. Buonfiglio potrebbe prendere il suo posto. In quota Acea ci sono Vasta e Tei. I soci si astengono sul bilancio: spaccatura

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‘Terremoto Acea’ nel corso dell’ultima assemblea dei soci del Servizio Idrico Integrato che si è tenuta mercoledì pomeriggio all’hotel Garden di Terni. Iolanda Papalini non è più amministratore delegato del SII. Al suo posto potrebbe andare Tiziana Buonfiglio – già ad di Umbra Acque Spa – che avrà come ‘compagni d’avventura’, in quota Umbriadue Scarl (Acea), Patrizia Vasta e Aldo Tei.

Astensione e ‘uscita di scena’

Nel corso dell’assemblea i Comuni-soci, al pari di Asm e Aman, hanno espresso – in termini legali – un ‘comportamento concludente’, astenendosi sul voto relativo ai nuovi amministratori e lasciando l’assemblea al momento di approvare il bilancio. In questo contesto, Acea appare sostanzialmente isolata e ‘bersagliata’ dalle richieste delle amministrazioni comunali e dei soci privati che reclamano la restituzione dei 12 milioni che rappresentano il debito del SII per i canoni di concessione.

L’antica questione

Fra clima da rodeo e questioni in punta di diritto, c’è da rilevare come la condotta i assemblea dei comuni-soci del Servizio Idrico, stando al Tuel, potrebbe finire per configurare la società come pubblica: la battaglia – si ricorderà – era anche e soprattutto su questo aspetto nel tentativo, sostenuto in primis dall’amministrazione comunale di Terni, di ridimensionare il potere attualmente ampio di Acea in seno alla società dell’idrico.

«Utile di 600 mila euro»

Dal Sii giunge una nota sull’esito dell’assemblea che ha portato all’approvazione del bilancio: «L’assemblea del Servizio Idrico Integrato Scpa ha approvato ieri (mercoledì, ndR) il bilancio che riscontra un attivo attestatosi intorno ai 600 mila euro. Il documento finanziario è passato con il voto favorevole dei soci privati, mentre la parte pubblica non ha partecipato al voto». Il presidente Stefano Puliti evidenzia che, «pur in una fase di incertezza come quella che sta attraversando il Sii, i suoi conti risultano in ordine e configurano una società sana e attenta agli assetti finanziari ed economici, presupposti indispensabili non solo per tener fede alle normative vigenti ma per poter garantire sempre un servizio efficiente e tempestivo al cittadino, ai settori economici e a tutti i soggetti erogatori di servizi alla comunità».

Gli avvicendamenti

Nella nota si legge anche che «l’assemblea ha deciso la sostituzione dell’attuale amministratrice delegata, Iolanda Papalini, e del consigliere Sandro Cecili, con l’ingresso di Patrizia Vasta e Aldo Tei, in quota Umbriadue. Il prossimo consiglio di amministrazione è fissato per sabato 15 dicembre con all’ordine del giorno anche la nomina del nuovo ad». Così Stefano Puliti sulle decisioni riguardanti gli assetti dirigenziali: «Prendiamo atto delle decisioni assunte ieri dall’assemblea dei soci ed attendiamo le determinazioni del consiglio di amministrazione chiamato a completare la sostituzione dei ruoli di vertice operativi della società in base a quanto stabilito ieri per ricostituire il complesso degli organi direttivi».

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