Tesei e giunta a Terni: «Segnale importante»

Tante buone intenzioni e un dato politico positivo a cui va dato un seguito: «Purché ci siano unità e gioco di squadra»

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di F.T.

Il punto di partenza è interessante e va registrato. Che la giunta regionale dell’Umbria al completo, a poche settimane dall’insediamento, si sia riunita a Terni per incontrare istituzioni, associazioni di categoria, parti sociali, privati, è un elemento che, se seguito da azioni tangibili oltre che da enunciazioni di principio e ‘repliche’, può rappresentare un nuovo modo di affrontare le questioni di un territorio che più di altri sta pagando il contro della crisi sociale, economica e infine politica degli ultimi anni. Pera ora sì è fermi alle linee di indirizzo, ma il dialogo – oltre che l’affinità politica fra le amministrazioni locali e quella regionale – è necessario per centrare alcuni obiettivi. «Purché vi sia unità e gioco di squadra» hanno evidenziato tutti. Già.

Tesei, Ricci, Latini (foto Mirimao)

«Momento emozionante»

Ad introdurre l’incontro fra la presidente Tesei e la stampa è stato il sindaco di Terni, Leonardo Latini. In platea, oltre ai citati, spiccava la presenza dell’ad di Ast, Massimiliano Burelli. «Questo è un momento emozionante – ha esordito il primo cittadino – e rappresenta il primo di una serie di incontri che verranno organizzati sul nostro territorio. Infrastrutture, sviluppo economico, lavoro, ambiente, salute, terremoto, digitalizzazione: si è parlato di una nuova idea di Umbria nell’ottica di un lavoro di squadra fra istituzioni, privati, fondazioni, corpi sociali. Perché serve uno sforzo massimo e condiviso per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati in termini di crescita e sviluppo. Credo davvero che sia un momento cruciale per il futuro dell’Umbria e del ternano».

(foto Mirimao)

Un appello all’unità

Poi è toccato alla Tesei indicare il senso e la direzione della presenza dell’esecutivo di palazzo Donini in quel di Terni: «Il contesto di partenza è di crisi, lo sappiamo. Il nostro compito – ha detto – è trovare risorse e le idee giuste. Considero Terni importantissima per tutta la regione e il territorio dell’Umbria del sud. Ma tutti i territori sono importanti. Noi vogliamo parlare di ‘Umbria,’ terra meravigliosa fatta anche di differenze territoriali, ma piccola e grande allo stesso tempo. Terni sarà seguita con la stessa identica attenzione che riserveremo al resto della regione. Qui ci sono spazi di crescita notevoli ed è ora che si torni a fare squadra. Lo sforzo collettivo riguarda tutti, nessuno escluso. Tutte le forze buone dell’Umbria, a partire dai sindacati che ho incontrato, sono chiamate ad agire in questo senso».

(foto Mirimao)

‘Focus’ su Terni

Dal punto di vista delle tematiche, secondo la Tesei, «uno dei nodi centrali è la sostenibilità ambientale perché il futuro può riservarci situazioni del tutto positive da questo punto di vista, anche in termini di risorse europee da utilizzare. Sulla questione infrastrutture invece – strade, ferrovie, aeroporto – la direzione è quella di una grande rete che possa dialogare in maniera veloce, funzionale, anche con le regioni vicine. Penso, in questo caso, all’area di Roma. Stiamo operando comunque su più fronti, inclusi lo sviluppo digitale, l’università, con il Rettore che ha attenzionato, anche a Terni, il mondo universitario, della ricerca e sanitario. Questo di oggi non è uno spot ma un inizio concreto».

La ricostruzione post sisma

Breve cenno da parte della presidente anche alle problematiche relative alla Cassa di Risparmio di Orvieto: «In una regione che con il passare del tempo ha perso tutte le banche del territorio, è un altro degli elementi al centro della nostra attenzione e la stiamo seguendo unitamente al sindaco Roberta Tardani» E poi, sul sisma: «Sto cercando di sollecitare il governo ad intervenire finalmente in maniera seria e definitiva sulla ricostruzione post terremoto. Basta proroghe e ordinanze commissariali, che pur qualcosa hanno smosso negli ultimi tempi, anche se poi ci si dimentica di prorogare l’utilizzo dei fossi temporanei per lo smaltimento delle macerie e, come è accaduto, si ferma tutto. Con il premier Conte abbiamo condiviso alcune importanti considerazioni su questo iter e ora speriamo che nel Milleproroghe entri anche la proroga per l’utilizzo temporaneo dei siti per lo smaltimento delle macerie. Il commissario deve avere i poteri effettivi di un commissario. La ricostruzione ha in sé anche opportunità importanti che a causa anche del peso della burocrazia, non sono oggi ancora sfruttate».

Burelli e Tesei (foto Mirimao)

La questione territoriale

«Per Terni – ha concluso Donatella Tesei – non pensiamo ad una diversa distribuzione della risorse. Dire che questa città ha avuto meno e ora merita di più, non è la strada che vogliamo seguire. Il ragionamento sulla distribuzione delle risorse è a monte ed evita quelle distribuzioni ‘a pioggia’ che in passato non hanno pagato. Vogliamo evitare parcellizzazioni senza prospettiva. Lo sviluppo è un tema che riguarda tutti i livelli e va di pari passo con l’individuazione delle risorse economiche e la riorganizzazione della macchina amministrativa». Un cenno anche al Santa Maria, impoveritosi di professionalità negli ultimi anni: «Sull’ospedale di Terni l’assessore Coletto ha le idee chiare: parliamo di una struttura fortemente attrattiva, a differenza di altre in Umbria, che intendiamo far progredire anche sul piano delle professionalità».

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