Convalida dell’arresto, obbligo di dimora a Caivano (Napoli) e udienza di merito il prossimo 16 novembre in tribunale, a Terni. Questo l’esito della direttissima, di fronte al giudice Massimo Zanetti, relativa al venditore ambulante campano arrestato lunedì dai carabinieri di Lugnano in Teverina, su disposizione del pm Marco Stramaglia, dopo aver sferrato una testata ad un capotreno 36enne originario di Terontola che gli aveva chiesto il biglietto dopo che il soggetto, alla stazione ferroviaria di Alviano, era salito a bordo del regionale veloce 2035 Firenze-Roma. L’ambulante, che ha trascorso la notte fra lunedì e martedì in carcere, ora dovrà restare in Campania. Alle spalle numerose denunce anche per reati analoghi – resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate – in seguito all’episodio accaduto in Umbria.