Promuovere un utilizzo consapevole della risorsa acqua partendo dalla sensibilizzazione delle giovani generazioni: questo l’obiettivo della Settimana nazionale della bonifica, promossa dal Consorzio di bonifica Tevere-Nera, che ha coinvolto anche quest’anno le scuole elementari e dell’infanzia del territorio ternano nell’ambito del progetto ‘Sorella Acqua’. Un’iniziativa che è anche l’occasione per il Consorzio di fare il punto sugli interventi svolti, per un investimento di 5 milioni di euro.
L’iniziativa È stato il fiume Nera e il suo habitat il tema scelto per l’edizione 2018, che ha impegnato i giovani studenti nell’elaborazione di schede, grafici e disegni sul fiume e il suo ambiente. I lavori delle scuole saranno premiati sabato pomeriggio nel corso dell’iniziativa organizzata al museo diocesano dal Consorzio Tevere-Nera.
Consorzio in campo Il presidente, Massimo Manni, ha illustrato stamattina della Settimana, che si svolgerà in provincia di Terni fino al 27 maggio, in concomitanza con le iniziative in tutta Italia. Nel corso della presentazione Manni ha ricordato i progetti varati dal Consorzio e riguardanti da un lato gli interventi ordinari e straordinari di bonifica, per mantenere un adeguato livello di sicurezza, dall’altro quelli per agevolare lo sviluppo di un’irrigazione e di un’agricoltura di qualità per sostenere in maniera innovativa la crescita del settore agricolo.
Gli interventi programmati «La prevenzione – ha spiegato il presidente – costa un quinto rispetto a quanto si spende affrontando l’emergenza ed è un investimento in termini di sicurezza e di sviluppo economico». Manni ha anche fornito i dati sugli investimenti sottolineando che il Consorzio ha impegnato, fra il 2017 e il 2018, 5 milioni di euro per bonifiche ordinarie e interventi straordinari e che sta sviluppando progetti per circa 30 milioni relativi all’asta del Nera fra Terni e Narni, e numerose altre aree del territorio provinciale, che saranno importanti, al pari degli altri progetti, anche sotto l’aspetto economico ed occupazionale.
Le prospettive Sempre il presidente ha poi parlato della nuova mission del Consorzio con la previsione di ingenti investimenti finalizzati allo sviluppo dell’irrigazione di qualità. «E’ un settore che diventerà rapidamente strategico – ha spiegato – perché significa utilizzare nei terreni agricoli quantità di acqua specifiche e limitate al necessario. Si tratta di una rivoluzione culturale, oltre che economica, sostenuta da importanti ed innovativi interventi tecnologici che cambieranno il modo di fare agricoltura, riducendo i costi e alimentando una crescita sensibile del settore».
Il prossimo evento Di questo si parlerà anche mercoledì alle 16 in un convegno ad Alviano dal titolo ‘Irrigazione: Agricoltura di qualità’, incentrato proprio su questi temi.
