ThyssenKrupp Ast, operaio sempre grave

Terni, Gianluca Menichino, il 35enne schiacciato da un rotolo di acciaio da oltre 20 tonnellate, è ancora in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria

Condividi questo articolo su

A quasi un mese dal drammatico incidente sul lavoro del quale è stato vittima alla ThyssenKrupp Ast di Terni, Gianluca Menichino, il 35enne operaio ternano schiacciato da un rotolo di acciaio da oltre 20 tonnellate, riportando un grave trauma cranico facciale, è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Terni.

LA THYSSENKRUPP AST ANNUNCIA 40 LICENZIAMENTI

Il bollettino L’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera ternana, infatti, fa sapere che «il quadro neurologico è stazionario, ma ancora critico» e che «la prognosi è sempre riservata. Il paziente nei giorni scorsi è stato sottoposto con esito positivo a due interventi eseguiti dalle equipe di chirurgia maxillo facciale e di chirurgia plastica e ricostruttiva. Prosegue il monitoraggio delle funzioni vitali con ulteriori accertamenti diagnostici».

Lo sciopero A seguito del fatto, le Rsu avevano deciso per lo sciopero, mentre l’azienda aveva dichiarato che «l’operatore, con esperienza pluriennale, era intento a rimuovere un rotolo dalla sezione di uscita della linea con l’ausilio di un carroponte. Per cause non ancora chiare il rotolo sollevato si è mosso verso lo stesso operatore, contrastandolo verso una passerella vicina» e di  «seguire costantemente l’evolversi della situazione clinica del collega rimasto vittima di un incidente all’interno dell’acciaieria. Da subito è stato messo in campo ogni sforzo necessario per chiarire la dinamica dell’incidente in una piena e totale collaborazione con le autorità investigative. L’azienda è vicina alla famiglia del collega e garantirà ogni tipo di impegno per assicurare le forme più adeguate di assistenza».

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli