ThyssenKrupp Ast: «Salvare la memoria»

L’azienda lancia un progetto affascinante. Vuole «registrare e conservare le testimonianze orali del nostro lavoro»

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Il progetto è affascinante – peraltro si inserisce in un filone che, a Terni e non solo, vanta illustri precedenti: dalla ‘Biografia di una città’ di Alessandro Portelli alla raccolta dei canti popolari di Lucilla Galeazzi – e a lanciarlo è la ThyssenKrupp Ast: «Un archivio digitale costruito attraverso i racconti e i ricordi di chi ha lavorato o ancora lavora in Acciaieria. Si chiama l’Officina della Storia di Ast ed è il progetto lanciato da Acciai Speciali Terni per creare una nuova memoria aziendale su supporto digitale in modo da assicurarne la conservazione nel futuro».

Memoria storica Secondo l’azienda, «registrare e conservare le testimonianze orali del nostro lavoro è un’opera preziosa per gli storici e costituisce un’importante azione di tutela di un patrimonio di conoscenze unico. Un valore che oggi rischiamo di perdere a causa della rapidità dei cambiamenti, della difficoltà di conservare la memoria di chi lavora sul campo e dell’ormai esclusivo utilizzo di strumenti elettronici. Il vissuto aziendale dei lavoratori di Ast andrà ad incrementare il patrimonio storico documentario della nostra azienda, un bene culturale dichiarato di assoluta e prioritaria importanza per la storia economica e sociale della regione Umbria e dell’intera nazione italiana.

L’invito Le testimonianze saranno registrate attraverso delle video interviste che saranno poi pubblicate sul portale intranet aziendale inTERNI. L’invito a partecipare al progetto, dice l’Ast, « è rivolto a dipendenti, ex dipendenti di Acciai Speciali Terni e i loro parenti che abbiano voglia di condividere ricordi e testimonianze. Chiunque voglia partecipare al progetto e raccontare la “sua AST” può scrivere a: [email protected] oppure chiamare i numeri: 0744490631 – 0744490288».

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