Per la Tk-Ast di Terni, quella che sta per iniziare sarà una settimana indaffarata. Mercoledì 26 luglio sono attesi in città il responsabile delle risorse umane per lo sviluppo della ThyssenKrupp Materials Services, Frank Rink e di un componente del team di gestione delle attività e del comitato esecutivo ThyssenKrupp Materials Services, Markus Bistram; mentre dopo l’accordo con la Ilserv è stata convocata una riunione alla presenza di Brebion presidente Harsco Europa;
L’incontro Il fatto che sia stato scelto Frank Rink fa pensare che da parte della casa madre ci sia un progetto relativo al sito ternano e che questo non potrà che passare attraverso una (nuova) rivisitazione dei rapporti tra azienda e personale. Mentre la scelta di Markus Bistram pare giustificata dall’esigenza che a spiegare quello che i tedeschi verranno a dire ai sindacalisti sia ‘uno di loro’, anche se tra Italia e Germania le differenze di ruolo non sono trascurabili.
Tata Steel Lo sbarco a Terni dei due dirigenti tedeschi potrebbe essere collegato al viaggio in India del Ceo di ThyssenKrupp, Heinrich Hiesinger, per mettere a punto i dettagli dell’accordo con Tata Steel. Un accordo, si è sempre detto, che non dovrebbe interessare lo stabilimento di Terni, ma l’acciaio inossidabile di alta qualità che esce dagli impianti ternani non potrà certo essere lasciato a sé stesso.
Ilserv Il 20 luglio si sono incontrate le Rsu di Ilserv, le segreterie territoriali con la direzione aziendale di Ilserv. Rispetto ai punti in discussione, ovvero la situazione degli appalti in scadenza e il riconoscimento delle polifunzionalità, l’azienda ha dichiarato anche con la disponibilità della committente Tk-Ast di aver prorogato gli appalti fino al 30 giugno 2019; nell’ipotesi che alla scadenza si verificasse un cambio appalto, di concerto con la committente, verranno individuate tutte le possibili soluzioni a salvaguardia dell’occupazione; a partire dal mese di novembre 2017 verrà attivato un tavolo di confronto anche con Tk-Ast per verificare lo stato della trattativa per la gestione delle scorie e le eventuali ripercussioni. Inoltre, è stata convocata per la settimana prossima una riunione alla presenza di Brebion presidente Harsco Europa dove le organizzazioni sindacali chiederanno quali impegni, industriali ed occupazionali, la multinazionale intenda prendere per il sito di Terni.
