ThyssenKrupp – Tata: «Accordo a rischio»

Voci di possibili difficoltà per la joint venture arrivano da Siderweb, che rilancia indiscrezioni provenienti dalla stampa inglese

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«Il negoziato tra Tata Steel e ThyssenKrupp, per la creazione di una joint venture per l’acciaio europeo – scrive il portale specializzato Siderweb – potrebbe essere a rischio. A suonare il campanello d’allarme sull’operazione è il quotidiano inglese Guardian Today che accende i riflettori sui due grandi nodi da sciogliere prima di poter raggiungere un’intesa».

Le pensioni Il primo, scrive Siderweb, «è noto da tempo ed è il nodo relativo alla riforma del sistema pensionistico aziendale inglese di Tata Steel. Il fondo pensione al momento ha 130 mila membri ed una dimensione potenziale da 15 miliardi di sterline da erogare all’uscita dal mondo del lavoro. Un fardello di cui ThyssenKrupp non vuole farsi carico e chiede a Tata di risolvere la questione prima di un’eventuale accordo. Dal canto suo l’azienda ha già incassato l’ok dei lavoratori ad una nuova proposta economicamente più sostenibile per l’azienda, a fronte della garanzia di un miliardo di sterline di investimenti in ammodernamento degli impianti. Proposta che però avrebbe incontrato le resistenze del Pensions Regulator inglese con la segnalazione di dover riformulare elementi significativi prima di poter ricevere anche il nulla osta istituzionale».

Veto IG Metall Il secondo nodo da sciogliere, sempre secondo Siderweb, «è la sollevazione del sindacato tedesco IG Metall a fronte dell’annuncio del piano di riorganizzazione del comparto siderurgico di thyssenkrupp in cui figurano alcune chiusure di impianti tedeschi. il sindacato ha minacciato di opporsi all’accordo con Tata Steel se l’azienda non rivedrà l’impatto occupazionale del piano presentato». 

Tata possibilista Il portavoce di Tata Steel avrebbe dichiarato: «Continuiamo ad essere impegnati in discussioni costruttive con ThyssenKrupp in merito a una potenziale fusione delle divisioni acciaio delle rispettive società in Europa. Tuttavia, fino al raggiungimento di un accordo definitivo, non ci può essere alcuna garanzia queste discussioni si tradurrà in una transazione. Nel frattempo, Tata Steel UK continua ad essere profondamente impegnata nel confronto con, i sindacati, gli organismi di regolamentazione e di Governo per identificare le migliori prospettive per la riforma del sistema pensionistico, in maniera che possa garantire futuro e sostenibilità delle sue attività nel Regno Unito».

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