Todi, Wine show 2018: «Un sorso al cuore»

Successo per la terza edizione con circa 4 mila presenze. L’organizzazione: «La manifestazione sta crescendo di qualità»

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La terza edizione di Wine show ha raddoppiato i numeri dello scorso anno portando a Todi, il 9 e 10 giugno, migliaia di winelovers e appassionati di enogastronomia che si sono potuti confrontare con oltre 120 cantine e produttori provenienti da tutta Italia. Poco meno di 4 mila le presenze registrate nei giorni dell’evento e alle iniziative collaterali che hanno arricchito il programma e impreziosito la mostra mercato principale che si è svolta nei suggestivi spazi dei palazzi comunali, la sala del consiglio e la sala delle pietre.

Curiosi ed esperti «Numeri che iniziano a essere importanti – commenta l’organizzatore Alberto Crispo – anche se più delle cifre siamo soddisfatti della qualità che anno dopo anno sta raggiungendo l’evento. Su quella che potevano garantire le cantine presenti non avevamo dubbi sin dall’inizio ma gli stessi produttori hanno sottolineato anche quella del pubblico che ha riempito le location della manifestazione, visitatori curiosi e interessati oltre a molti esperti e operatori del settore».

Degustazioni guidate Di altissimo livello le degustazioni guidate condotte dai sommelier di Ais Umbria sul Grechetto, con il miglior sommelier d’Italia Maurizio Dante Filippi, e sull’Amarone nei 50 anni della denominazione Doc, con il responsabile per l’Umbria della guida Vitae, Gianluca Grimani, accompagnato dal presidente di Ais Umbria, Sandro Camilli. Tanti turisti italiani e stranieri, ma anche molti tuderti e umbri, hanno apprezzato i Wine tour dove i sommelier della Fisar di Orvieto li hanno egregiamente condotti in un singolare viaggio della città e della regione attraverso la degustazione dei vini delle Quattro strade dell’Umbria. Incredibile esperienza del Sunset wine al Nido dell’Aquila: un’aperitivo al tramonto in un luogo da brividi e di fronte a un panorama mozzafiato che ha lasciato a bocca aperta tutti i visitatori che hanno potuto anche ascoltare la musica jazz di Filippo Bianchini Quartet ft Enrico Bracco. La stessa location ha fatto da sfondo al Wine show Cooking dove la chef umbra Catia Ciofo ha emozionato i commensali con il suo bellissimo e buonissimo ‘Fazzoletto di gusto’, piatto ispirato alla leggenda della fondazione della città di Todi.

Produttori Buoni i riscontri anche per Wine show off, la sezione della manifestazione che ha portato in vetrina 14 produttori di olio d’oliva e sei birrifici artigianali ospitati dai voltoni dei palazzi comunali, come per la degustazione sensoriale guidata da Angela Canale e Cesare Badalocco ‘5 oli per 5 sensi’. Tanta curiosità anche per ‘Il vino come non lo avete mai visto’, la degustazione con l’ausilio della realtà virtuale. Con ‘Quando il vino fa effetto’ i visitatori hanno invece potuto giocare con la prospettiva della stanza di Ames.

I social Nei soli due giorni della rassegna sono stati circa 6 mila gli utenti coinvolti sulla pagina Facebook di Wine show Todi con centinaia di interazioni, 92 mila gli utenti unici che in maniera organica hanno visualizzato i contenuti e 190 mila le impression, ovvero il numero delle volte nelle quali il contenuto della pagina è stato mostrato. «Dai social alla realtà – aggiunge Crispo – è passato il messaggio che caratterizza la manifestazione, un evento che vuole sempre più mettere in primo piano le emozioni dei winelovers esaltando i luoghi dove degustare il vino e le persone con le quali condividerlo. Per il 2019 abbiamo già tante idee da sviluppare insieme, da oggi in poi un buon vino sarà buono ovunque ma degustarlo a Todi lo renderà unico e indimenticabile».

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