Torna ‘Fior di cacio’: la Valnerina che eccelle

Presentata la 17° edizione della popolare manifestazione che si tiene sabato 8 e domenica 9 giugno a Vallo di Nera

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di G.N.

«Nelle forme c’è tutto il sapere di un’antica tradizione, sapientemente coniugata con la sperimentazione e l’innovazione»: così, il neo eletto e riconfermato sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti ha presentato, mercoledì, la 17° edizione di ‘Fior di cacio’, nella sala ‘Falcone-Borsellino’ della Provincia di Perugia.

I formaggi e le produzioni casearie locali e regionali di più di 60 aziende agricole tornano protagoniste sabato 8 e domenica 9 giugno prossimi, in uno dei ‘Borghi più belli d’Italia’, ‘amico delle api’ e bandiera arancione del Touring Club. Un programma ricco di eventi, che va dalla mostra mercato con espositori qualificati, ai workshop, le degustazioni ed educational, fino alla preparazione in piazza della maxi ricotta di ‘Fior di cacio’.

Riscoprire bellezze e produzioni di un tempo

«Caldaio e pasta tirata su da mani esperti rappresentano – ha commentato il sindaco Benedetti – l’autenticità della manifestazione, immersa in un borgo ricostruito dopo le ferite del sisma, a testimonianza che la ricostruzione si può fare conservando ciò che la storia ci ha lasciato». Il sindaco ha ricordato che si tratta di «produzioni naturali, di latte da pecora, mucca e caprino nati e cresciuti in pascoli lasciati all’aperto. L’ambiente è un’altra forza di questo territorio e Vallo di Nera è una vetrina di questi prodotti sani, insieme alla cultura che esprime».

La biodiversità e la casa dei semi della Valnerina

Ad aprire la manifestazione, un convegno sulla ‘Biodiversità in Comune’ (ore 9.00 all’ex convento di Santa Maria), a cura del Parco 3A in cui verrà raccontata l’esperienza di biodiversità di alcuni Comuni per poi parlare della Casa dei semi della Valnerina che si insedierà a Vallo di Nera, con la volontà di creare un museo diffuso.

Alcuni eventi del programma

Tra i momenti più significativi ‘I mille matrimoni del formaggio’ (sabato alle ore 20.30, domenica alle 12 e alle 20.30 all’ex convento di Santa Maria), degustazioni ed educational dedicati ai formaggi condotti dai gastronomi Renzo Fantucci e Claudio Spallaccia, ma anche due appuntamenti in piazza Santa Maria grazie al contributo del Gruppo Grifo che ha fornito il latte per le mozzarelle che saranno filate e degustate, domenica alle 11 e alle 15.30, e la maxi ricotta di chiusura della manifestazione (domenica alle 18) che sarà poi offerta a tutti i partecipanti. Con ‘Le vie del cacio’ si apre l’esposizione di formaggi e prodotti agroalimentari e artigianali per le vie e nelle cantine, insieme a canti e balli popolari, spettacoli teatrali, una mostra estemporanea di pittura, show cooking e musica. Per scoprire come si fa il formaggio basta partecipare a ‘I sentieri della transumanza: la ricotta di Meggiano’ (sabato alle 17). Non mancheranno le passeggiate sulla ex ferrovia da Vallo di Nera a Castel San Felice, escursioni guidate e la ‘Formaggissima in 3P’, prosciutto, pane e pecorino cotto in una marcia a tappe gratuite. Sarà una «Valnerina piena di fermento – ha concluso il sindaco Benedetti – con una grande entusiasmo intorno alla manifestazione che vede al lavoro tutta Vallo di Nera con i suoi paesi e le due proloco».

Ambiente e prodotti tipici

Di «manifestazione consolidata» ha parlato la consigliera provinciale Erika Borghesi: «Edizione dopo edizione, diventa sempre più importante. Ringrazio il sindaco per aver scelto di presentare ‘Fior di cacio’ nella giornata mondiale dell’ambiente. Un evento che coniuga la valorizzazione dei prodotti tipici con la salvaguardia del territorio, dei beni artistici e culturali».

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