Trasimeno e orvietano, fondi per riqualificare

La giunta regionale ha attivato una riserva finanziaria da quasi 3 milioni per lo sviluppo delle due aree

Condividi questo articolo su

Una riserva finanziaria che sfiora i tre milioni di euro per interventi della strategia dell’area interna (Snai) sud ovest orvietano e dell’Iti, gli investimenti territoriali integrati Trasimeno inseriti nelle graduatorie del programma della misura 7 del Psr 2014-2020. Ad attivarla è stata la giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura, Fernanda Cecchini, per la riqualificazione e lo sviluppo delle aree coinvolte.

Proposte progettuali La Cecchini sottolinea che è stato ottenuto dalla commissione europea «l’approvazione della modifica del Psr regionale, che ci consente ora di poter mettere a disposizione, a valere sul Feasr, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, le risorse necessarie per il finanziamento delle proposte progettuali presentate da Comuni del bacino del Trasimeno e del sud ovest orvietano che riguardano la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture viarie, di servizi di base per la popolazione rurale, la riqualificazione e la valorizzazione delle aree rurali. Interventi in attuazione degli innovativi strumenti di progettazione territoriale, condivisi dalle istituzioni e dalle comunità locali, di cui ci siamo avvalsi per la competitività e la crescita economica e sociale di queste aree, la Snai per l’Orvietano e l’Iti nell’ambito del progetto integrato d’area per il bacino del Trasimeno gestito dall’Unione dei Comuni del Trasimeno. Le azioni finanziate attraverso il Psr si integrano con le altre che verranno realizzate con i programmi operativi del Fondo europeo per lo sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo».

Parrano e parco termale Le risorse della ‘riserva finanziaria’ sono state destinate per il finanziamento delle proposte presentate per l’accesso ai finanziamenti previsti dai bandi aperti per la misura 7 del Psr per l’Umbria, dichiarate ammissibili e non finanziate con le risorse ordinarie: per quanto riguarda – mette in evidenza la Regione – la strategia dell’area interna sud ovest orvietano, vengono attivati i finanziamenti per il progetto del Comune di Parrano (importo ammissibile 200 mila euro) che prevede il completamento delle strutture del Parco termale, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento per terapie riabilitative.

Trasimeno Per quel che concerne l’Iti Trasimeno vengono attivati otto progetti per la viabilità comunale: cinque a Castiglione del Lago (via Lungolago-Garibaldi; strada comunale ex ss 71 frazione Sanfatucchio; via Marzabotto – Nazario Sauro; viale Milano – via Pozzuolo; via della Libertà) per un importo totale ammissibile di 760 mila euro; uno a Città della Pieve (via Beato Giacomo Villa – via Caduti del Lavoro; importo 320 mila euro); uno a Paciano (Sensini – piazza della Repubblica – Danzetta – centro storico per un importo di 290 mila euro); uno a Panicale (Mongiovino – Tavernelle, per un importo di 490 mila euro). Sono inoltre finanziabili tre proposte progettuali del Comune di Panicale, relativi alla riqualificazione del belvedere di Braccio sul Lago Trasimeno, all’ampliamento dei locali dell’area verde di Colle San Paolo e alla riqualificazione della struttura per servizi nel parco cittadino ‘Regina Margherita’ per un importo totale ammissibile di circa 270 mila euro.

L’iter «L’assessorato regionale – prosegue la Cecchini – comunicherà ora a questi Comuni la dichiarazione di finanziabilità delle loro proposte progettuali affinché procedano alla fase successiva, con la presentazione della domanda di sostegno e del progetto. Nella ‘riserva’ abbiamo incluso anche altri interventi che saranno finanziabili quando verranno inseriti nelle graduatorie di ammissibilità alla riapertura dei bandi». Attraverso la misura 7 del programma di sviluppo rurale sono già stati dichiarati finanziabili con le risorse ordinarie gli interventi della Snai proposti da Attigliano (sport e cultura per il sociale – riqualificazione funzionale dell’ex scuola per oltre 130mila euro) e Orvieto (Anelli di Vertumno – riqualificazione e valorizzazione del paesaggio sud ovest orvietano per la sua fruizione e sviluppo, per un importo ammissibile di circa 750 mila euro) e quelli inseriti nell’Iti Trasimeno proposti dai Comuni di Piegaro (Porcareccia – Abbazia dei Sette Frati – Osteria Nuova, importo ammissibile 220 mila euro); Passignano sul Trasimeno (centro di aggregazione giovanile in via Fratelli Rosselli, per circa 167 mila euro); Castiglione del Lago (realizzazione di un centro di assistenza domiciliare per minori, 166 mila euro); Panicale (centro di aggregazione giovanile in via Giovanni XXIII, per un importo ammissibile di circa 167 mila euro) e Tuoro sul Trasimeno (riqualificazione itinerari escursionistici di Isola Maggiore, per un importo ammissibile di oltre 550 mila euro).

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli