Trasparenza Comune: pochi quelli in regola

Terni, comunicazione di Aronica ai consiglieri: mercoledì scade termine per presentazione della documentazione. Spese campagna elettorale, Latini sfiora i 30 mila euro

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Valeria D’Acunzo ha debuttato in consiglio a metà settembre

Curriculum, situazione patrimoniale, dichiarazione dei redditi e spese per la campagna elettorale. Sono alcuni dei documenti che i titolari di incarichi politici devono presentare nell’ambito dell’amministrazione trasparente e per quel che concerne il Comune di Terni ci sono diverse posizioni da regolarizzare (in particolar modo tra i consiglieri comunali): il segretario generale di palazzo Spada, Giuseppe Aronica, si è attivato mandando una comunicazione dove, in sostanza, viene ricordato che l’ultimo giorno utile per i consiglieri è mercoledì 26 settembre. Altrimenti scattano le sanzioni.

Sanzioni da 500 a 10 mila euro. Tre consiglieri e due assessori molto indietro

Leonardo Latinidei

C’è chi è stato rapido e già a metà agosto aveva provveduto – Valentina Pococacio del M5S, Orlando Masselli di Fratelli d’Italia o Francesco Filipponi del Pd, ad esempio, bene anche Doriana Musacchi della Lega – a sistemare la propria posizione. Poi c’è chi lo ha fatto parzialmente e chi, invece, non risulta aver mandato alcun documento (fatta eccezione per il decreto di nomina). In quest’ultima categoria risultano esserci i consiglieri Federico Brizi (FI), Valeria D’Acunzo (FI, colei che è entrata al posto di Raffaello Federighi) e Maurizio Cecconelli (FdI). Tra gli assessori invece – stando almeno alle 14 di lunedì 24 settembre, sezione specifica del Comune di Terni) ecco Valeria Alessandrini e Sonia Bertocco.

Spese elettorali, quasi 30 mila euro per Leonardo Latini. Spiccano anche Cecconi, Angeletti e Gentiletti

Molti consiglieri devono integrare la documentazione perché incompleta (ad esempio Tiziana De Angelis del Pd ha solo le spese per la campagna elettorale e la delibera di consiglio comunale del 12 luglio, alla pari di Leonardo Bordoni della Lega, giusto per citarne due), mentre tra gli assessori Fabrizio Dominici ha solo inserito il curriculum vitae. Rimanendo in tema di denaro sborsato per spese elettorali, spicca ovviamente il sindaco Leonardo Latini (non c’è nella pagina di Thomas De Luca per ora): 27 mila e 35 euro per il 44enne avvocato, seguito – tra i dati disponibili – da Marco Cecconi (FdI) con 4 mila 410 euro, Stefano Fatale (FI) con 3 mila 996, Paolo Angeletti (TI) con 2 mila 500 e Alessandro Gentiletti (SC) a quota 1958. Tra i più bassi ecco Federico Pasculli, Luca Simonetti (dichiarano una spesa di 0 euro) del M5S, Paolo Cicchini della Lega con 75 e, tra gli assessori, Elena Proietti con 175 euro.

Per gli assessori c’è un’altra data

L’assessore alla trasparenza Marco Cecconi

Come detto sono rimasti due giorni ai consiglieri per mettersi ‘in regola’ con la trasparenza. Per i membri della giunta la scadenza è fissata all’11 ottobre e per ora in molti se la stanno prendendo comoda: l’assessore alla trasparenza Marco Cecconi – lui e la ‘collega’ Benedetta Salvati i primi a mandare la documentazione completa – in due occasioni ha sollecitato chi di dovere (colloqui anche con Aronica e chi si occupa dell’inserimento) per far sì che siano immessi nel sistema tutti gli atti previsti.

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