Trasporti: «Chi risarcirà i pendolari?»

Durissimo attacco del rappresentante del Comitato che li rappresenta: «La misura è ormai colma, perché quello successo oggi è un problema»

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Treni pendolari1La giornata di gravi disagi vissuta lunedì dai pendolari umbri – con treni bloccati, in ritardo clamoroso, costretti a trasbordare da un treno all’altro in aperta campagna – scatena la rabbia di Gianluigi Giusti, del ‘Coordinamento comitato pendolari umbri’: «La misura è ormai colma – sbotta a fine giornata – perché quello successo oggi è un problema che riguarda la manutenzione del materiale rotabile e dell’infrastruttura, lo Stato ad ogni finanziaria riduce i soldi oltre che per i servizi anche ad Rfi, gestore dell’infrastruttura, e se non si fa manutenzione ordinaria e straordinaria quando serve, ci ritroviamo così e anche Fcu nel suo piccolo è un esempio».

Treni pendolari2Trenitalia Lo scambio di messaggi è emblematico. Trenitalia ha spiegato così la situazione: «Causa caduta linea aerea tra Settebagni e Tiburtina e guasto IC 797, treni RV dell’Umbria hanno maturato i seguenti ritardi: RV 2479 (Foligno 5:55- Roma 7:57), instradato in linea aerea a giunto con 30’ di ritardo; RV 3377 (Terontola 6:09- Roma 8:21), instradato in linea lenta e giunto con 13’ di ritardo; RV 2481 (Perugia 5:54-Roma 8:50), instradato in linea lenta, viaggia con circa 30′; RV2321 (Ancona 3:50- Roma 7:37), viaggiatori trasbordati su altro materiale rotabile, inviato sul posto per recupero passeggeri, giunti a Roma con circa 3 ore di ritardo. Per effetto della suddetta anormalità, ha maturato ritardo anche il treno corrispondente: R 2480 (Roma 7:58-Perugia 10:28), ritardo stimato 90 minuti. Per diminuire i disagi alla clientela, provvederemo ad effettuare la tratta Foligno-Perugia con altro materiale, in partenza all’orario previsto. I viaggiatori in arrivo a Foligno in ritardo, utilizzeranno per la prosecuzione su Perugia il treno R 3158 o il R22812. Cordiali saluti».

Treni pendolari3La replica Il problema, ha risposto Giusti, è che «dall’applicazione di Trenitalia, il RV2481 sembra sia giunto a destinazione con 1 ora e 48 minuti di ritardo, come anche che il RV2321 veniva dato, dalla stessa, giunto in orario. Quest’ultima cosa, in particolare, fa rimanere molto interdetti e sa ancor di più di beffa, vista la situazione reale vissuta dai passeggeri di quel treno, rimasti per ore fermi, al freddo, che hanno dovuto effettuare un trasbordo in linea, treno/treno, senza contare le problematiche createsi, per i tanti, con il lavoro, lo studio o altro».

Chi paga? Ma soprattutto, ha chiesto il rapresentante dei pendolari e ribadisce: «Viene spontaneo domandare, chi risarcirà di tutto questo quelle persone o coloro che erano sul RV2481 arrivate alle 10,38? So già che la mia è una domanda che resterà senza risposta, ma anche questo testimonia quanto scarso interesse e quanta poca atenzione vengano riservati a chi fa riferimento a questo servizio, che è sempre più un disservizio, pagando di tasca propria e ricevendo in cambio praticamente nulla».

 

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