Trasporti: «Ex Fcu a Rfi entro pochi mesi»

Sopralluogo al cantiere di Umbertide con la presidente Marini e l’ad di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile. «I tempi di consegna saranno rispettati»

Condividi questo articolo su

Sopralluogo ‘bagnato’ al cantiere di Umbertide prima della firma che venerdì pomeriggio ha sancito il definitivo trasferimento della gestione della rete ferroviaria regionale umbra a Rfi, Rete ferroviaria italiana. Una ‘gita scolastica’ per giornalisti cui, nella seconda parte, si è unita anche la presidente Catiuscia Marini che, con l’assessore ai Trasporti Chianella, ha accompagnato la carovana mediatica fino alla stazione di Niccone, dove si è fatta immortalare sui binari nuovi. Ne sono stati posati 6 chilometri, ad un ritmo di 600 metri al giorno.

L’arrivo alla stazione di Umbertide

L’accordo Un appuntamento atteso, dopo le polemiche dei mesi scorsi, dalla presidente Catiuscia Marini che al ritorno a Perugia ha firmato il documento nella sala giunta di Palazzo Donini. L’accordo, sancito dalla firma congiunta dell’ad Rfi Maurizio Gentile e dal coordinatore responsabile di Umbria Tpl e mobilità Pasquale Pasquini, segue quello che lo scorso giugno ha affidato a Rete ferroviaria italiana i lavori di progettazione e realizzazione degli interventi necessari per potenziamento della linea regionale. Lavori che, come sancito più volte dalla presidente Marini, saranno conclusi entro la primavera 2018.

I PROTAGONISTI E IL COMMENTO – IL VIDEO

La presidente Marini sui binari 

Le condizioni Il passaggio della gestione e manutenzione delle linee a Rfi, chiarisce la Regione, potrà avvenire solo dopo un percorso di affiancamento fra le due società, insieme alla presenza di alcune condizioni necessarie come l’invio da parte di Rfi all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie del documento che attesta il rispetto dei criteri di sicurezza, la firma di un nuovo atto di concessione per la gestione, lo sviluppo e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee inserite nell’accordo e la sottoscrizione di un apposito contratto di programma, relativo sia ai servizi che agli investimenti, fra Regione e Rfi per garantire, dal punto di vista economico, tutte le attività previste.

L’ACCORDO SIGLATO VENERDÌ 15 DICEMBRE

I binari nuovi

Le linee interessate sono la Sensepolcro-Umbertide e Umbertide-Terni, con la diramazione Perugia Ponte San Giovanni – Sant’Anna, assieme a tutte le stazioni e agli immobili necessari alla gestione. Così, con una gestione integrata della rete già gestita dall’infrastruttura ferroviaria nazionale, «sarà possibile raggiungere una significativa razionalizzazione delle risorse oltre al potenziamento dei collegamenti ferroviari regionali e interregionali, in particolare da e per Roma». Grazie al passaggio i dipendenti di Umbria Tpl e mobilità saranno quindi assorbiti nel gruppo Rete ferroviaria italiana.

Opportunità storica «Un accordo preliminare che accompagna al trasferimento della concessione. Entro cinque o sei mesi ci sarà il passaggio definitivo – ha detto l’assessore Giuseppe Chianella – un’occasione storica e importante per l’Umbria e per la sua comunità». Un tassello importante, la realizzazione dei lavori, ma anche l’organizzazione finale così come prevista dal governo, ha chiarito la presidente Marini ringraziando il gruppo Ferrovie dello stato. «Questo ci permette di mantenere Fcu in mano a un unico soggetto che gestisce l’infrastruttura e il servizio. Su questo facciamo il salto di qualità complessiva per mantenere il servizio e innalzare il livello e la qualità».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli