Trasporti, passa a Rfi l’ex Centrale Umbra

Il cda di Rete Ferroviaria Italiana ha approvato il trasferimento della rete regionale oggi gestita da Regione e Umbria Tpl e Mobilità

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Il consiglio di amministrazione di Rete Ferroviaria Italiana, nella seduta di martedì 5 marzo, ha approvato l’operazione che porterà al trasferimento della gestione della rete ferroviaria regionale umbra, di proprietà della Regione Umbria e gestita da Umbria Tpl e Mobilità, a Rete Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura nazionale.

Soddisfatto

L’assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, parla di «risultato importante nel grande processo di riforma del trasporto pubblico dell’Umbria che la Regione sta portando avanti da alcuni anni. Abbiamo voluto fare scelte strategiche molto incisive ed innovative per compiere il salto di qualità necessario per il futuro dei trasporti in Umbria. Si sta realizzando una parte importante di quello che sembrava un sogno lontano e cioè la realizzazione di un sistema integrato e interconnesso con la rete ferroviaria nazionale che ci consentirà di potenziare i servizi, a vantaggio dei pendolari e degli utenti umbri ed anche in funzione dell’incremento del turismo. Tutto il sistema di trasporti su ferro e gomma in Umbria – aggiunge Chianella – sarà infatti gestito da società del Gruppo Ferrovie dello Stato, il più qualificato in Italia del settore. L’Umbria è la prima regione in Italia a fare questo passo, in virtù dell’accordo che consente di trasferire a Rfi la gestione della rete ferroviaria regionale affidando così a un unico soggetto tutto il sistema della ex Ferrovia Centrale Umbra, che poi subentrerà anche nella proprietà dell’infrastruttura, garantendo gli investimenti necessari per la manutenzione e per altri interventi strategici».

Il percorso

«Ora – spiega l’assessore – in seguito alla decisione del consiglio di amministrazione di Rete Ferroviaria Italiana, si potrà dare attuazione a tutti i passaggi previsti dalla legge. Rfi proseguirà le interlocuzioni con l’autorità nazionale per la sicurezza ferroviaria per l’aggiornamento della propria autorizzazione di sicurezza, garantire l’operazione di subentro e provvedere all’acquisto di una newco di imminente creazione, cui sarà conferito il ramo infrastruttura di Umbria Tpl Mobilità e che sarà poi fusa per incorporazione in Rfi. Tutti questi passaggi dovrebbero concludersi entro il prossimo mese di maggio, visto che l’assemblea dei soci di Rete Ferroviaria, che concluderà le operazioni, è già stata fissata per il 5 aprile e diventerà pienamente efficace dopo i trenta giorni previsti dalla legge».

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