Trasporto disabili: «’Viaggi’ da 30 euro»

Terni, i consiglieri di minoranza attaccano: «Politiche che mettono in estrema difficoltà famiglie e chi deve erogare il servizio»

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Affidamento del servizio di trasporto disabili: sale di nuovo la tensione dopo che i consiglieri Thomas De Luca, Luca Simonetti e Valentina Pococacio del M5s, insieme al collega Valdimiro Orsini del Pd, martedì pomeriggio si sono recati presso gli uffici competenti per acquisire tutti gli atti relativi alla procedura. «Al momento la persona che dovrebbe consegnarceli non è presente, si sono susseguite pure oggi riunioni a fronte della nostra legittima richiesta, e come in passato notiamo una certa ‘resistenza’ che non fa bene alla città ed alla trasparenza». La decisione è stata pertanto quella di ‘occupare’ – «non ce ne andremo finché non ce li daranno» – gli uffici comunali in attesa dei documenti richiesti. Quindi la visione e l’attacco alla Lega e agli alleati del centro-destra: «Richiesti fino a 30 euro a viaggio. Le forze politiche di opposizione presenteranno un esposto all’Anac».

Sindaco e cittadini a confronto il 25 marzo

«Trasparenza dove sei»

«Purtroppo – osserva De Luca – dobbiamo prendere atto che sono ricominciati i giorni in cui per poter ottenere degli atti e documenti, che sono di diritto dei consiglieri comunali in quanto rappresentanti dei cittadini, siamo costretti nuovamente ad occupare gli uffici del Comune. Ci auguriamo che questi atti ci vengano forniti il prima possibile. Stiamo parlando di una questione estremamente delicata, il servizio di trasporto delle persone con disabilità, e ad oggi non c’è stata fornita alcune documentazione in merito ai soggetti che hanno partecipato all’avviso, se hanno i requisiti e se sono idonei a poter garantire un servizio efficiente e con un livello qualitativo minimo per l’utenza».

Il sostegno alla protesta

A dar manforte ‘a distanza’ al gruppo dei quattro è il collega Alessandro Gentiletti (Senso Civico) che esprime «massimo sostegno ai consiglieri che stanno occupando gli uffici comunali per avere visione dei documenti relativi alla procedura del trasporto disabili. Una giusta protesta che condivido. È ora che il sindaco batta finalmente un colpo ed intervenga perché sia garantita la trasparenza dovuta nei confronti della città».

Marco Cecconi

L’assessore Cecconi risponde

Pronta la replica al ‘quartetto’ da parte dell’assessore comunale al welfare, Marco Celestino Cecconi: «Con questi proclami si sta alzando il tono di una discussione che non esiste. Intanto sarebbe più semplice, piuttosto che recarsi presso gli uffici dei servizi sociali, visionare alcune determine sul sito web del Comune di Terni, che contengono una parte delle informazioni richieste, come ad esempio l’albo fornitori. Ma a parte ciò – spiega Cecconi – la dottoressa Rosaria Moscatelli ha già riferito ai consiglieri in questione che potranno ricevere i documenti addirittura sin da mercoledì. Nonostante una norma del regolamento comunale, al cui contenuto ha a suo tempo contribuito anche lo stesso consigliere De Luca, preveda un termine di dieci giorni per la consegna del materiale richiesto. A ciò si aggiunge anche una circolare del segretario generale del Comune che spiega cosa fare e cosa non fare, ad esempio per non creare intralci agli uffici che, come nel caso di specie, stanno lavorando alacremente proprio all’avvio del nuovo servizio di trasporto disabili».

«Fino a 30 euro a viaggio, ecco politiche sociali della Lega»

Nel tardo pomeriggio arriva la nota dei consiglieri di minoranza dopo la lettura dei documenti: «Meglio andarci in taxi. Fino a trenta euro a viaggio sono stati chiesti alle persone con disabilità e alle loro famiglie per accedere alla nuova modalità del servizio di trasporto per i centri socio-assistenziali. Servizi che dovrebbero essere inclusi nel bando del socio-sanitario, così come affermato ampiamente dalla giurisprudenza. Queste sono le politiche sociali della Lega a Terni e dei suoi alleati di centrodestra. Politiche che mettono in estrema difficoltà non solo le famiglie ma anche chi deve erogare il servizio con un avviso pubblico che non richiede alcun requisito professionale per gli accompagnatori, anche in presenza di disabilità psicofisiche gravi che potrebbero anche scaturire in dinamiche conflittuali mettendo a rischio l’incolumità di passeggeri e operatori». Le tariffe sono riportate nella determinata odierna firmata dalla dirigente Maria Rosaria Moscatelli.

L’esposto all’Anac

Poi l’annuncio: «Le forze politiche di opposizione presenteranno nei prossimi giorni un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione, particolarmente attenta alle vicende della nostra amministrazione, nonché agli organi preposti, per verificare il rispetto dei principi di imparzialità e parità di trattamento tra le imprese che, a nostro avviso, potrebbero non essere stati garantiti. L’eventuale mancata verifica dei requisiti potrebbe costituire una grave irregolarità escludendo chi potenzialmente avrebbe potuto partecipare ma non lo ha fatto. In tale ipotesi la concorrenza risulterebbe alterata: riteniamo, in ogni caso, vergognoso il modo in cui alcune famiglie ci raccontano di essere state trattate: senza alcuna sensibilità, con tavoli tecnici senza alcuna informazione sulle modalità di trasporto nonostante gli impegni presi in consiglio comunale».

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