Treni, FS: «L’Umbria viaggia in orario»

Bilancio ad agosto: «Puntualità reale all’89%, sale al 98.4% considerando solo ritardi e cancellazioni imputabili a Trenitalia. Clientela più soddisfatta rispetto al 2016»

Condividi questo articolo su

I pendolari sono serviti, anche se si attendono repliche: «Puntualità al 98.4% e regolarità al 99.8%, considerando soltanto i ritardi e le cancellazioni imputabili a Trenitalia». Nuovo aggiornamento da parte di FS sul giudizio d’efficacia del trasporto in Umbria: «In crescita il gradimento». Valori che scendono se si considera il risultato complessivo. 

La clientela Fs parla di mantenimento di «performance industriali positive, pur in presenza di criticità imprevedibili – tra i quali l’incendio di Rocca San Zenone, problemi a Giuncano – che hanno negativamente inciso sugli indici estivi; a testimonianza delle buone performance vanno anche i risultati delle ultime indagini demoscopiche sulla soddisfazione dei clienti, che a luglio ha superato l’88% di soddisfatti del viaggio nel suo complesso. Considerando il valore cumulato dei primi sette mesi dell’anno, il 90,1% dei passeggeri esprime un giudizio positivo sul viaggio con i treni del trasporto regionale dell’Umbria, con un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 e dell’8,4% rispetto ai risultati del 2014».

La puntualità Si passa poi all’analisi dei dati. A partire dalla puntualità: «I primi otto mesi del 2017 vedono la puntualità reale – arrivo entro i 5 minuti dall’orario previsto – dei treni regionali dell’Umbria attestarsi all’89% e l’indice di regolarità (corse effettuate rispetto alle programmate) al 99,5%. Valori che, considerando le sole cancellazioni e ritardi imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,8% come regolarità e 98,4% di puntualità. Anche le avarie che determinano stop tecnici alle corse si attestano a 9,6 ogni milione di km percorsi, con una diminuzione del 20% rispetto ai valori del 2014 (12,1 ogni milione di km)». FS specifica inoltre che la «la puntualità realizzata dall’impresa ferroviaria, quella che recepisce i soli ritardi imputabili a Trenitalia, mostra un miglioramento costante: è aumentata di 1,7 punti rispetto al 2014, di 0,9 nel confronto con il 2015 e di 0,7 se comparato al 2016».

Le corse e i giudizi Nei primi due quadrimestri del 2017, il bilancio di Trenitalia regionale Umbria è di 18 mila corse per circa 2,5 milioni di chilometri percorsi complessiamente. Infine un ulteriore appprofondimento sul giudizio del cliente: «L’ultima indagine demoscopica, condotta a luglio da una società esterna a gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio e dei vari momenti che lo compongono (+0,3% vs luglio 2016 e +1,2% vs periodo gennaio-luglio 2016). Rispetto a luglio 2016 i fattori della permanenza a bordo che hanno registrato un miglioramento significativo sono: il comfort + 6,5% (83,9% vs. 77,4%), le informazioni a bordo +6,2% (82,7% vs 76,5%), la pulizia +3,9% (79,8% vs 75,9%). Anche la security ha avuto un miglioramento significativo rispetto a luglio 2016 con +5,9% (81,1% vs 75,2%)».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli