Treofan: «A Battipaglia lotta anche Terni»

Rappresentanti umbri alla manifestazione organizzata nella città campana contro la dismissione dello stabilimento

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Anche una delegazione di sindacati e lavoratori di Terni, sabato mattina, ha preso parte alla manifestazione organizzata a Battipaglia da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil in difesa dello stabilimento campano della Treofan. Una presenza decisa a testimonianza del fatto che la vertenza che coinvolge l’azienda chimica rimane unitaria.

Chi c’era

Sul palco allestito in piazza Amendola gremita (anche di istituzioni locali), sono saliti pure i rappresentanti delle rsu ternane, proprio per portare ai colleghi dello stabilimento campano – dove dopo la fermata natalizia la produzione non è più ripartita – il messaggio che le rappresentanze sindacali, così come le vertenze, non vanno distinte. Oltre alle rsu erano presenti, in rappresentanza di Terni, i segretari provinciali di Filctem, Marianna Formica, e di Femca, Fabrizio Framarini, e Luca Massarelli della segreteria regionale della Uiltec. «Terni e Battipaglia stanno lavorando in squadra – è stato detto – affinché ci sia un futuro per tutti i lavoratori Treofan».

Giovedì le risposte?

Gli occhi dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali rimangono puntati sulla riunione al Mise del 24 gennaio, quando Jindal dovrebbe chiarire le proprie intenzioni rispetto al futuro dei due stabilimenti. L’incontro in videoconferenza dell’11 gennaio ha lasciato aperti i tanti dubbi. «Dopo il fermo dei lavori allo stabilimento di Battipaglia – sottolineano i sindacati – e dopo il trasferimento di produzioni e clienti dal sito di Terni, sia in quello tedesco della stessa Treofan sia nello stabilimento Jindal di Brindisi, la tenuta del gruppo, almeno di parte italiana, è a rischio. Tutto questo va immediatamente fermato».

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