Triathlon, primo podio per Piediluco

Danilo Pascucci protagonista positivo al duathlon di Formello

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Continua l’impegno dei triatleti del Circolo canottieri Piediluco. Dal duathlon di Formello organizzata dalla storica società romana del Forhans Team arrivano notizie incoraggianti per la società ternana: piazzato il primo podio stagionale.

Bene Danilo Pascucci, che ha dato battaglia ottenendo la top 10 assoluta e vincendo la propria categoria – gara con 4.5 km di corsa, 14.5 km in bici e di nuovo 2.4 km di corsa – con il tempo di 51′ e 47”.

Gli altri atleti si sono schierati alla partenza della prima edizione della ‘Corri Ale’. Marco Capocci e Sergio Portale hanno tolto i remi incrociati dei colori del circolo per vestire quelli della Athletic Terni, Roberto Pierini ha onorato i colori della Amleto Monti, Cristian Sapora e Fabrizio Rivelli hanno invece indossato la divisa della Asd Quelli che lo sport per correre tra le strade cittadine di Terni.

Sandro Maria Crocelli, altro fiore all’occhiello del circolo, ha indossato i colori della Amleto Monti ai campionati italiani assoluti di corsa campestre coprendo i 10 km di sterrato in 37′ e 11”.

Ernelio Massarucci, alfiere delle ruote grasse, si è classificato primo di categoria nella prova d’esordio del campionato regionale cross country a Gualdo Tadino, portando sul podio i colori della Triono racing team. Altre buone notizie per i triatleti del Ccp: Alessandro Cassetti si aggiudica la prima posizione di categoria del circuito ‘T natura’ 2014.

Esportare i principi «Essere triatleta significa essere – commenta Alessandro Cassetti, referente del settore triathlon del Circolo canottieri Piediluco – prima di tutto lo sfidante del più forte dei campioni, te stesso, al cospetto del giudice più severo. La tua sincerità:  per questo invogliamo i nostri atleti a correre anche in altre discipline dove troveranno atleti più forti e preparati, invitandoli però ad indossare i colori delle società di settore con lo scopo di per portare i principi del triathlon fuori dal mondo della triplice e portare esperienze di altri sport con umiltà e determinazione».

 

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