Tribunali in Umbria, competenze riviste

Verini e Ginetti (PD): «Città della Pieve, Paciano e Piegaro vengono finalmente compresi in quelle del tribunale di Perugia, invece che di quello di Terni»

Condividi questo articolo su

«I territori dei comuni di Città della Pieve, Paciano e Piegaro vengono finalmente compresi nelle competenze giudiziarie del tribunale di Perugia, invece che di quello di Terni». Ad annunciarlo sono i parlamentari umbri Walter Verini, capogruppo del Pd in commissione giustizia della Camera e promotore della legge e Nadia Ginetti, della commissione giustizia del Senato, «che ha sancito l’approvazione definitiva mettendo fine ad una situazione anomala e di grave disagio per cittadini, avvocati, operatori, costretti a lunghe e irrazionali trasferte a Terni invece che, come logica e buon senso avrebbero consigliato, a Perugia».

Walter Verini

La soddisfazione Per Verini e Ginetti «ci sono voluti tempo, pazienza, tenacia e unità, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Le procedure parlamentari sono quelle che sono, ma la logica ha vinto: era irrazionale che per un automatismo burocratico questi territori – appartenenti all’ex tribunale di Orvieto – avessero seguito le competenze di questo dopo la chiusura, assegnate al tribunale di Terni. Il merito – aggiungono – non è solo nostro, ma di tutti. Innanzitutto dei sindaci delle tre cittadine lacustri, che fin dall’inizio si sono battuti con i loro consigli comunali. E poi degli uffici giudiziari umbri (ricordiamo l’incoraggiamento mai mancato dell’allora Presidente De Nunzio). E poi dell’Ordine degli avvocati, nella persona del presidente Calvieri»

L’unità Ma la chiave di volta, secondo Walter Verini e Nadia Ginetti, «è stata anche quella dell’unità di tutti i parlamentari eletti in Umbria. Quando fu presentata la proposta di legge, ci fu la firma di tutti i deputati umbri del Pd, 5 Stelle, Forza italia e Scelta Civica. Questo ha rafforzato le possibilità di successo e ha fatto sì che anche al Senato tutti i gruppi lavorassero per questa finalità. Questa notizia giunge – concludono Verini e Ginetti – dopo quella di ieri, sul successo della legge per finanziamenti ad Umbria Jazz. Anche in questo caso la deputata Sereni, promotrice della proposta, ha lavorato per l’unità di tutti i parlamentari umbri e questo metodo consente, al di là delle fisiologiche divisioni, di ottenere più facilmente risultati nell’interesse delle comunità».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli