Turismo Orvieto: «250 strutture ‘fantasma’»

Analisi di Federalberghi Terni Confcommercio: «Sommerso turistico molto esteso. Ma ci sono strumenti per farlo emergere»

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L’elenco ufficiale della Regione ne contava 165 (alberghi inclusi) al 31 marzo 2018, ma quelli che si promuovo sul web sono 415. Si parla di appartamenti privati, affittacamere e B&B – al netto degli alberghi – del territorio di Orvieto: «Il sommerso turistico nel territorio, come più volte denunciato, è dunque particolarmente esteso. Ma ora il Comune ha gli strumenti conoscitivi per farlo emergere, sottoporlo agli stessi controlli e alle stesse regole valide per tutti coloro che operano alla luce del sole», il riscontro di Federalberghi della provincia di Terni.

Il sommerso Federalberghi della provincia di Terni Confcommercio ha studiato l’offerta turistico ricettiva dell’orvietano presente sul web e ha consegnato il report al sindaco Giuseppe Germani e l’assessore al turismo Andrea Vincenti: «Attendiamo – le parole di Stefano Martucci, rappresentante di Federalberghi Orvieto – fiduciosi il risultato di questo lavoro. Il sommerso turistico a Orvieto ha dimensioni abnormi, che non si riscontrano in altri territori dell’Umbria. Questo provoca un danno enorme alle strutture che operano nella legalità e un considerevole mancato guadagno al Comune. Pensiamo solamente agli incassi relativi all’imposta di soggiorno, e al buco di risorse che potrebbero essere destinate proprio a sviluppare il settore turistico: è il momento di affrontare con decisione questo fenomeno e l’amministrazione comunale ha assunto un impegno proprio in questo senso».

Il progetto Nei giorni scorsi sono proseguiti gli incontri tra i vertici dell’amministrazione comunale e i rappresentanti di Federalberghi sul territorio, che hanno presentato al sindaco Germani e all’assessore Vincenti un progetto di promozione turistica, da realizzare in sinergia tra pubblico e privato: «Stiamo – aggiunge Martucci – lavorando anche con la Regione per cercare ulteriori risorse che ci consentano di lavorare per la riqualificazione della nostra offerta ricettiva. Negli incontri con l’amministrazione comunale abbiamo spesso sottolineato il disagio persistente di un settore che a Orvieto ha ancora problemi rilevanti, e una identità turistica da ricostruire nell’immediato futuro, per ridare al territorio il giusto appeal. Gli imprenditori di Federalberghi Confcommercio sono intenzionati a dare, fino in fondo, il proprio contributo».

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