Non ci saranno molti tifosi – non che in precedenza siano stati numerosi, anzi – mercoledì sera al ‘Liberati’ per Ternana-Sambenedettese, ultima gara da recuperare per i rossoverdi. La pazienza è ormai terminata e la sfida casalinga con i marchigiani di Giorgio Roselli è valida per staccarsi un po’ dalla zona playout: l’eventuale bottino pieno non permetterebbe alle Fere di rientrare in un posizionamento playoff e basta questo dato per comprendere l’assoluta mediocrità – eufemismo – nella quale è caduto il gruppo. Fabio Gallo invita i suoi a metterci cattiveria: «Il mio entusiasmo non lo perdo, non mollo di un millimetro». Diretta su umbriaOn dalle 20.
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Daniele Altobelli
Perenne guai a centrocampo
Si va verso la conferma del 4-3-1-2 seppur il trainer lombardo debba fare i conti con le assenze dello squalificato Paghera e dell’infortunato Palumbo. Coperta ancora corta dunque nel reparto: «Si è fermato Antonio – ha specificato – e non è un affaticamento, non ci sarà mercoledì sera seppur non sia nulla di serio. La critica ai giocatori post Monza? Mi riferivo solo a quella situazione di calcio d’angolo, dove non è stato eseguito ciò che è stato provato». Ci si attende un match diverso rispetto a quello con i brianzoli di Brocchi: «La Samb proverà a giocare meno rispetto a loro, dobbiamo proseguire su ciò che è stato il primo tempo con il Monza. Devo fare delle scelte oculate ma il cambiare troppo non va bene: la linea difensiva sta lavorando bene, andate a guardare le reti incassate – molte arrivate da piazzati – di recente. Per filosofia preferisco non modificare tanto». Dirigerà Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale.
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Tifosi su di giri
L’approccio personale e i giocatori
Gallo aveva punzecchiato i rossoverdi dopo il ko casalingo con i biancorossi: «Gli ho detto che se hanno timore che io possa togliere il mio entusiasmo o se qualcuno spera che io lo perda, si sbagliano. Non mollo di un millimetro – ha sottolineato – con la consapevolezza che si deve fare bene. Mercoledì è un’occasione per allontanare le zone pericolose e assestarci un attimo, dobbiamo cercare di sfruttarla con l’equilibrio perché le montagne russe sono pericolosissime: la Samb sta bene e viene da una buonissima partita a Pordenone. Non è un match semplice». Accenno anche a Rivas e Boateng, sul quale il tecnico sta puntando: «Rigoberto ha fatto una buona partita ed è una mezzala, magari pecca d’inesperienza. Il secondo può darci una mano, sì. In generale mi aspetto che i cambi mi diano qualcosa perché altrimenti è un cane che si morde la coda». Indisponibile anche Furlan.
Guido Marilungo
L’attacco che non va
Oltre a non vincere la Ternana spesso – quattro delle ultime cinque gare al ‘Liberati’, unica eccezione il match con la Virtus Verona – non va neppure a segno: «Ci manca la corsa cattiva nell’attaccare la porta. Nel momento in cui vado a puntare serve voglia e determinazione di andare in gol: se non c’è velocità e concentrazione giusta non si creano i presupposti. Marilungo? È ora che si sblocchi, con me ha fatto dieci gol l’anno scorso ed è stato il capocannoniere dello Spezia». Dita incrociate per l’allenatore rossoverde.
