Umbertide, consiglio senza Avorio e Locchi

I due candidati a sindaco si dimettano prima dell’insediamento. Intanto ci sono i nomi della giunta: Mierla vicesindaco. Entrano Villarini, Pierucci, Tosti e Cenciarini . Le deleghe

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di P.C.

Prime defezioni illustri nel consiglio comunale di Umbertide. Si dimettono due candidati a sindaco. Appena arrivata la comunicazione, ha lasciato l’ex primo cittadino sfiduciato Marco Locchi, secondo alcuni il vero vincitore morale delle elezioni, per lasciare il posto al primo dei non eletti della sua lista Ivano Pino (177 preferenze). Nella giornata di venerdì decisione analoga è stata presa dalla candidata sconfitta al ballottaggio, Paola Avorio: al suo posto Matteo Ventanni, segretario dei giovani democratici (195 preferenze per lui). In consiglio il gruppo più consistente sarà quello della Lega (10). In maggioranza anche Umbertide Partecipa (2) mentre in minoranza Partito Democratico (2), Umbertide Cambia (1) e Movimento 5 Stelle (1).

Il post delle polemiche

Il post e le polemiche «Ritengo che per assolvere tale compito occorrano tempo e impegno che, per motivi strettamente professionali, non sono nelle condizioni di assicurare – ha scritto Paola Avorio sul suo profilo Facebook – la difficoltà oggettiva di poter conciliare professione e natura di questo ruolo politico mi impone di rinunciare alla nomina a consigliere comunale». Una motivazione che ha immediatamente fatto partire le polemiche. Da un lato chi le rinfaccia la scarsa attenzione alla città («Se fosse stata eletta sindaco il tempo lo trovava?», dicono in molti); dall’altro chi la difende ricordando che il ruolo di consigliere non consente di assentarsi dal lavoro come quello di sindaco anche perché richiede meno presenza e meno responsabilità, trattandosi fra l’altro di un seggio di opposizione.

La giunta

Le motivazioni Non è un gesto inconsueto quello di candidati a sindaco perdenti che si dimettono subito dopo la proclamazione o magari dopo le prime sedute del consiglio: spesso si fa per consentire a giovani con meno esperienza di ‘farsi le ossa’ nei banchi di opposizione. Certo, l’effetto è stridente: dal massimo impegno al disimpegno (almeno formale). Non ha sorpreso più di tanto la scelta di Locchi, che comunque si sarebbe trovato in una situazione difficile dal punto di vista politico e forse proprio per questo aveva annunciato per tempo la decisione. Più sorprendente, se non altro per la tempistica, la scelta della Avorio, che per questo ha voluto specificare: «Vorrei dire a tutti i nostri elettori che non mi sto tirando indietro da un ruolo per abbandonare il percorso iniziato, ma per continuare a farlo progredire con maggiore impegno». Infine gli auguri, «al Sindaco, ai componenti della giunta e ai consiglieri, rammaricandomi di non poter condividere con loro questo importante percorso per la nostra città».

Vicesindaco Mierla

La giunta Intanto è stata ufficializzata la nuova giunta municipale. Il vicesindaco sarà Annalisa Mierla di Forza Italia, che l’ha spuntata nelle ultime ore dopo un serrato dibattito interno al centrodestra (deleghe: sviluppo economico, commercio, pari opportunità, politiche del lavoro, rapporti con il volontariato). Quella del vicesindaco era la nomina più in bilico mentre gli altri nomi circolavano già da un po’ e sono stati confermati: c’è Francesco Cenciarini della Lega (vigili urbani, rapporti con le frazioni, ambiente, personale); per l’area Locchi, saranno assessori Sara Pierucci (servizi sociali, cultura/turismo, agriturismo, agricoltura, promozione marketing territoriale, partecipazione e trasparenza) e Pier Giacomo Tosti (bilancio e programmazione economico finanziaria, entrate tributarie e patrimoniali); infine Alessandro Villarini, che fu già assessore con Giulietti, sarà tecnico con la fiducia del sindaco (deleghe: lavori pubblici, urbanistica e istruzione, servizi demografici e servizi decentrati). Il sindaco Luca Carizia ha invece tenuto per sé sanità, sport, protezione civile, rapporti con aziende partecipate, sicurezza.

«Pronti a governare» «Mi sono insediato martedì e sabato abbiamo già una giunta pronta a governare – ha affermato nel corso della presentazione il sindaco Luca Carizia – non vogliamo guardare più al passato e ci concentriamo immediatamente al domani e alle sfide che ci attendono. Il nostro è un messaggio chiaro: non lasceremo indietro nessuno. Abbiamo l’intenzione di mettere Umbertide e il suo territorio al centro della nostra agenda amministrativa, senza se e senza ma, eliminando compromessi e giochi di potere». «Siamo delegati dai cittadini e dal sindaco a portare avanti politiche per la gente del capoluogo e delle frazioni, senza distinzione alcuna – ha aggiunto la vicesindaco Annalisa Mierla – la nostra non sarà assolutamente una politica partitica, perché siamo la squadra dei cittadini. Nostro compito è collaborare con loro e ascoltare quello le proposte che ci vengono fatte».

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