Umbria, 570 mila euro per i libri scolastici

La giunta regionale ha approvato criteri e modalità per la fornitura gratuita o semigratuita: i requisiti per avere accesso ai contributi

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La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato criteri e modalità per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2017/2018, prendendo atto dell’assegnazione di circa 570 mila euro disposta dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a favore della Regione Umbria.

Fornitura dei libri «Entro il prossimo 20 ottobre – ha affermato l’assessore all’istruzione Antonio Bartolini – gli interessati potranno presentare le domande direttamente al comune di residenza che poi, entro il 24 novembre, valuteranno l’ammissibilità e comunicheranno alla Regione il numero delle richieste accolte suddivise fra le due categorie: scuola secondaria di primo grado, e primo e secondo anno di scuola secondaria di secondo grado (obbligo) e scuola secondaria di secondo grado, dal terzo anno in poi».

Soglia Isee Il beneficio della fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore che siano in possesso di particolari requisiti «è stato introdotto nel 1998 per concorrere alle spese sostenute e non coperte da contributo o sostegni pubblici di altra natura per l’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione scolastica fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione scolastica. Potranno accedervi gli alunni residenti in Umbria delle scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche e paritarie che appartengono a nuclei familiari con reddito rientrante nella soglia Isee di 10.632,94 euro».

Il sisma Il beneficio è attivato a domanda di chi esercita la patria potestà genitoriale dell’alunno, tramite un modello prestampato da consegnare al Comune di residenza, sia per gli alunni frequentanti istituti scolastici ricadenti nel comune medesimo o in comuni vicini, che per studenti frequentanti istituti scolastici di altre Regioni. La misura massima del beneficio erogabile è determinata dal costo della dotazione dei testi della classe frequentata. «Per questo anno scolastico – sottolinea l’assessore – il Ministero ha previsto anche una misura che permette la dotazione di libri di testo alle famiglie dei territori colpiti dal sisma. E proprio su questo vogliamo ringraziare l’associazione italiana degli editori che metteranno a disposizione gratuitamente i libri di testo a tutti gli studenti del cratere».

La ripartizione dei fondi Sarà il Comune di residenza dell’alunno ad erogare il contributo, mentre alla Regione compete di individuare le modalità di ripartizione tra i Comuni dei finanziamenti trasferiti dallo Stato, la predisposizione del relativo piano di riparto e l’invio dello stesso al Ministero, al fine dell’accredito dei fondi spettanti. La somma da assegnare alle singole amministrazioni comunali è individuata in base al numero delle domande accolte dai Comuni, tenendo che le quote assegnate per gli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria di secondo grado possono essere utilizzate a reciproca integrazione in relazione al numero effettivo degli aventi diritto al beneficio con esclusivo riferimento ai fondi assegnati.

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