Polveri sottili e ossidi di azoto alle stelle in quasi tutta l’Umbria, per un’aria che si fa sempre più irrespirabile. E la direzione stabilita da Regione, sindaci e Arpa è di limitare l’uso di auto private, incrementare l’efficienza energetica nelle produzioni industriali e sostituire i sistemi di riscaldamento tradizionali con impianti ad alta efficienza.
TERNI: «COMUNE IRRESPONSABILE»
Gli obiettivi Questo l’esito del tavolo che si è tenuto martedì mattina a palazzo Donini: «Abbiamo convocato gli amministratori delle aree a maggior rischio di inquinamento atmosferico e che in questo periodo di prolungate condizioni meteorologiche sfavorevoli, presentano valori più elevati di polveri fini e ossidi di azoto – affermano la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini -, per condividere le strategie da adottare in tutti i comuni attraverso azioni strutturali che possano consentire di ridurre le emissioni in tutti i settori: traffico, riscaldamento, attività produttive. Dobbiamo limitare l’uso dell’auto privata e promuovere l’uso dei mezzi di trasporto pubblici e di modalità di trasporto collettive e inoltre favorire l’incremento dell’efficienza energetica nei processi produttivi e la sostituzione dei sistemi di riscaldamento tradizionali con sistemi ad alta efficienza».
POLVERI SOTTILI: BUFERA A PERUGIA
Il tavolo Alla riunione, oltre alle due rappresentanti della Regione, hanno partecipato i sindaci di Perugia e Terni, rappresentanti del Comune di Foligno, i dirigenti regionali alla sanità e all’ambiente Maria Donata Giaimo e Andrea Monsignori e il direttore generale dell’Arpa Walter Ganapini.
ALLARME SMOG: «BLOCCHI INUTILI»
Riunione urgente Il tavolo permanente di prossima costituzione coinvolgerà anche gli altri comuni umbri maggiormente interessati dal problema: Corciano, Città di Castello e Narni. Intanto mercoledì l’assessore Cecchini parteciperà alla riunione urgente con i rappresentanti delle regioni e dei comuni, convocata dal ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, per condividere una strategia di intervento e rafforzare le misure strutturali di contenimento dell’inquinamento atmosferico.