Umbria, basi logistiche «Mancano i gestori»

L’assessore regionale Chianella reitera le promesse, ma quella di Terni-Narni è inutilizzata, mentre quelle di Foligno e Città di Castello sono in alto mare

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Giuseppe Chianella

Ciclicamente se ne riparla – umbriaOn il problema lo ha sollevato a più riprese – e adesso – sulla situazione relativa alla piastra logistica Terni-Narni, ma anche a quella delle altre, arriva anche la presa di posizione dell’assessore regionale Giuseppe Chianella: «La piastra logistica di Terni-Narni è stata completamente realizzata per quanto riguarda lo scambio merci gomma-gomma, per quella di Città di Castello è previsto il completamento entro qualche mese mentre l’avvio dei lavori della piastra di Foligno è stato ostacolato da alcuni problemi non causati dalla Regione. È in ogni caso falso parlare di presunti sprechi della pubblica amministrazione per queste opere».

I gestori Dopo aver spiegato che «le regole inestricabili che oggi sovraintendono la realizzazione degli appalti pubblici non riescono a garantire la rapidità che tutti noi vorremmo per realizzare un’opera pubblica», l’assessore Chianella ha poi parlato di uno dei problemi essenziali: «Mettendo da parte le sterili polemiche – ha detto – si apre la partita più interessante, quella di trovare dei gestori che siano in grado di garantirne il funzionamento. La Giunta regionale è aperta ad ogni soluzione auspicando un ruolo attivo degli operatori locali anche attraverso l’impiego di forme di partenariato, sulla base delle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici».

I magazzini Il problema, però, non è da poco: la ‘piastra’ logistica di Terni-Narni ha magazzini per circa 2.600 metri quadrati. Una superficie che, per un’attività come quella che dovrebbe svolgere, appare decisamente irrisoria per farla rendere: il centro intermodale di Orte (dalla cui compagine societaria i Comuni di Terni e Narni sono usciti l’anno scorso)  è dotato di magazzini di stoccaggio delle merci per circa 20 mila metri quadrati. Tanto che lo stesso assessore aveva parlato «del possibile ampliamento dei magazzini di stoccaggio, visto che abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse da parte di altri imprenditori». Ma poi non se ne è saputo più nulla.

 

La ferrovia Chianella, però ha pure reiterato la promessa fatta più volte e relativa al collegamento ferroviario: «Firmeremo presto la convenzione con Rete Ferroviaria Italiana che ne cura il progetto e ne seguirà la realizzazione utilizzando le proprie modalità operative le quali, come si è visto per il rifacimento della Fcu, consentono tempi inconfrontabilmente più veloci di quelli che si renderebbero necessari impiegando le normali procedure di appalto».

Le altre Per quanto riguarda la piastra logistica di Città di Castello «richiederà – ha detto l’assessore – qualche altro mese per essere completata e non mi risulta che necessiti di altre risorse, oltre a quelle già stanziate. La sua realizzazione ha comportato tempi più lunghi di quanto preventivato; dovendosi innestare con uno apposito svincolo sull’asse della E45, è stato necessario coordinare tempi e modalità di esecuzione dei lavori in continuità di esercizio della strada secondo le esigenze rappresentate dall’Anas». Per Foligno «i lavori non sono ancora iniziati. In questo caso i problemi sono di ben altra natura e non sono stati certamente causati dalla Regione». 

 

 

 

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