Umbria, borsino da ‘record’: castello in vendita a 20 milioni

Succede a Perugia, ma sono tanti gli immobili di valore in vendita in tutta la regione. Stranieri in pole position per comprare, anche dall’Africa

Condividi questo articolo su

di Federica Liberotti

Sognare non costa nulla, recita un noto modo di dire. E allora non costa nulla sognare di vivere in un castello, in una fortezza o in un’antica abbazia, magari immersi tra boschi e vigneti o affacciati su qualche verde vallata. Di immobili del genere, quasi da mille e una notte, in Umbria non mancano di certo, anzi molti sono in cerca di un nuovo proprietario. Basta solo che sia disposto a staccare un assegno da molti zeri, fino a sette zeri.

Il ‘record’: 20 milioni di euro per un castello

Navigando sui maggiori siti internet specializzati in compravendite immobiliari di lusso ci si può fare un’idea di quanti veri e propri ‘tesori’ in mano a privati il cuore verde d’Italia possa ‘offire’ – nella quasi totalità dei casi location perfette per resort o alberghi a 5 stelle – e che valore di affari ci sia dietro. Oltre 400 inserzioni, la metà delle quali sopra al milione di euro, con punte che arrivano anche a 20 milioni. È il caso più eclatante, quello di un castello dell’anno 1000, circondato da antiche mura merlate alla guelfa, con tanto di torre, messo in vendita a pochi chilometri dal centro di Perugia. Al suo interno 4 mila metri quadri di superficie, suddivisi in 18 camere da letto, sale affrescate, una cappella privata, ma anche le segrete e i sotterranei. Tutt’intorno, invece, la campagna umbra, tra cui i vigneti che garantiscono la produzione di vini Doc, Igt e Igp.

Castelleone, Deruta

Mega strutture

È in vendita dal 2015 – 18 milioni di euro il prezzo – il Castello di Castelleone a Deruta, edificio di 2 mila metri quadri (più 500 solo di soffitte) sotto la tutela della Soprintendenza per i beni artistici dell’Umbria. Composto principalmente da tre nuclei architettonici originali, uno di epoca medievale, uno rinascimentale e l’ultimo neo-gotica, il castello si sviluppa in quasi 100 stanze, tra cui 19 bagni e tre cucine. Fuori, oltre al chiostro interno, una piscina e circa 8 mila 500 metri quadri di terreno con alberi ad alto fusto, quasi tutti secolari. Ci si sposta invece in provincia di Terni, tra Amelia e Narni, per sognare con un altro complesso di lusso in vendita, il Castello delle Regine: qui a spingere su il prezzo – ‘appena’ 14 milioni di euro – è l’azienda agricola di cui fanno parte 370 ettari circa di terreno, di cui per 60 ettari di vigneto prevalentemente sangiovese e merlot, 20 ettari di oliveto, 113 ettari circa di seminativo. Il fabbricato principale del 1600, di oltre mille 200 metri quadri, è affiancato da altre strutture secondarie – sia abitative che agrituristiche -, tre piscine, una chiesa privata, un ristorante, scuderie, cantina imbottigliamento, barricaia.

Castello delle Regine, Amelia

Le altre ‘occasioni’ sul mercato

Questi i primi tre annunci che balzano subito all’occhio in una rapida ricerca sul web, ma la lista come è detto è lunga, anche senza spostarsi troppo dalle cifre elencate finora: si va infatti dagli oltre 13 milioni 500 mila euro chiesti per parte del compendio ‘Le Terre del Verde’, una serie di strutture dedicate ad attività turistiche ricettive, alberghiere e agricole tra i comuni di Gualdo Tadio e Valfabbrica, ai 10 milioni 200 mila euro per l’hotel La Badia di Orvieto, conosciuto come il più antico albergo d’Italia e nato dal recupero di un’antica abbazia del 1100, passando per le nove proprietà del XII secolo che compongono ‘Il Pornello’, borgo nel comune di San Venanzo, sul mercato a 9 milioni e mezzo di euro.

Non solo europei e statunitensi, anche sudafricani e kenioti

Spesso ci vogliono mesi ed anni prima che l’affare vada a buon fine, una certezza però continua ad essere rappresentata dal mercato straniero, visto che buona parte degli acquirenti provengono dall’estero. La conferma viene dalla lista dei 91 immobili di pregio venduti dal 2008 ad oggi da ‘Great Estate’, una delle società specializzate prese in considerazione: tra le nazionalità degli acquirenti spiccano infatti tedeschi, belgi, russi, danesi, inglesi, svizzeri, svedesi, lussemburghesi, polacchi, statunitensi, israeliani, sudafricani e addirittura kenioti. Tra gli ‘affari’ più rilevanti, una residenza d’epoca di Corciano venduta ad un americano (3 milioni 250 mila l’ultimo prezzo richiesto, unico dato a disposizione, ndr), una tenuta a due passi di Città della Pieve acquistata da un inglese (2 milioni 500 mila euro), una villa di prestigio ad Orvieto, anche questa ceduta ad un acquirente proveniente dagli Usa (2 milioni 450 mila euro l’ultima richiesta). Ma da Corciano a Gubbio, da Massa Martana a Città della Pieve, da Todi a Spoleto, tanti altri sono gli immobili ancora in vendita, anche a prezzi più ‘abbordabili’ ai comuni mortali, magari con superfici molto più piccole e pochi confort, ma comunque immersi nel fascino del paesaggio umbro fatto di borghi e campagne. Poterlo anche solo ammirare, almeno quello, è ancora alla portata di tutti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli