Umbria, ecco la neve: scatta l’emergenza

Sistema di Protezione civile al lavoro per ridurre i disagi. Spettro-ghiaccio all’orizzonte. Temperature in calo: non è finita qui

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E alla fine ‘Burian’ è arrivato: dalla serata di domenica – e per tutta la notte – la neve è scesa copiosa sull’Umbria, anche sulle zone più pianeggianti dove, statisticamente, precipitazioni come quelle registrate fra il 25 e il 26 febbraio sono una rarità.

‘BURIAN’ IN UMBRIA – LE FOTO DEI LETTORI
TERNI SOTTO LA NEVE, SPETTACOLO DI FEBBRAIO – LE FOTO DI UMBRIAON

Scuole chiuse in tutta la regione, nella giornata di lunedì, ma non è escluso che i provvedimenti assunti dai sindaci umbri possano essere prolungati in base alle previsioni ed all’evolversi della situazione. In questo senso novità sono attese nel corso della giornata di lunedì.

FASCIA APPENNINICA SOMMERSA DALLA NEVE – VIDEO

Disagi al traffico, fisiologici: le misure dei prefetti di Perugia e Terni che dalle 22 di domenica hanno vietato il transito di mezzi pesanti – oltre le 7,5 tonnellate – su tutte le strade del territorio regionale, potrebbero essere seguite da specifiche limitazioni sui tratti più colpiti dalle nevicate. In questo senso la Protezione civile, le istituzioni, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari sono già al lavoro non solo per monitorare la situazione, ma anche e soprattutto per intervenire in caso di necessità.

CASA DI RIPOSO ISOLATA, SALVATAGGIO AD AMELIA

Ghiaccio in vista All’orizzonte si staglia intanto lo spettro-ghiaccio, con temperature destinate a diminuire repentinamente con il passare delle ore. E non è difficile immaginare i disagi che in questi casi accomunano cittadini, attività produttive e sistema dei collegamenti.

PERUGIA ‘VESTITA’ DI BIANCO – LE FOTO DEI LETTORI DI UMBRIAON

Viabilità a Perugia «Sono in azione tutti i mezzi della Provincia di Perugia, già in allerta dalla giornata di domenica, per liberare le maggiori arterie di collegamenti», questa la comunicazione dell’ente poco dopo le 13 di lunedì 26 febbraio. «Anche nelle strade che interessano i comuni più piccoli la situazione sta tornando alla normalità». Il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Erika Borghesi, spiega che «sapevamo di questa allerta meteo e per questo motivo avevamo già predisposto un piano neve e le risorse necessarie per avvalerci di ditte esterne che potessero aiutarci a fronteggiare l’emergenza, mettendo a disposizione macchine spazzaneve e spargisale. Ad oggi non abbiamo rilevato particolari criticità e tutte le strade di nostra competenza stanno tornando percorribili. Il problema, nella giornata di martedì potrebbe essere il ghiaccio, ma le macchine spargisale, lavoreranno per tutta la giornata di lunedì a ritmo serrato, al fine di evitare problemi alla circolazione. Ringrazio tutta l’area viabilità e i comprensori che hanno lavorato con impegno e professionalità per fronteggiare l’emergenza».

PERUGIA, ALBERO CADE SU UN ASILO

Previsioni Per la giornata di lunedì 26 febbraio, la neve dovrebbe dare una ‘tregua’ nel pomeriggio, salvo poi riprendere – con precipitazioni soprattutto lungo la dorsale appenninica e, più moderate, a fondovalle – nel corso della serata. Temperature in calo, sia massime che minime. Il vento gelido, di media e forte intensità, continuerà a sferzare buona parte dell’Umbria.

TERNI, IN VOLO SULLA CITTA’ INNEVATA – IL VIDEO

Viabilità a Terni Il servizio viabilità della Provincia di Terni è stato attivato sin dalla notte tra domenica e lunedì per intervenire su tutta la rete stradale di competenza. In coordinamento con gli altri soggetti preposti alla sicurezza stradale, gli operatori dell’ente stanno lavorando sulle arterie provinciali e su quelle regionali per le quali è delegata la gestione da parte della Regione Umbria. La consistente nevicata notturna ha comportato disagi alla circolazione veicolare alla quale la Provincia sta sopperendo con i mezzi spazzaneve e spargisale. Le operazioni sono condotte senza soluzione di continuità, considerando, come ormai noto, la ristrettezza di uomini e mezzi. Gli spargisale sono infatti ridotti generalmente ad uno per ciascun circolo stradale e a volte, due circoli attigui utilizzano lo stesso mezzo. Al momento le scorte di sale sono sufficienti ed adeguate alle necessità. La situazione è tenuta costantemente sotto controllo su tutta la rete di competenza ma si raccomanda tuttavia agli automobilisti di usare estrema prudenza alla guida.

Sospesi provvedimenti antismog a Terni Vista l’emergenza determinata dalla presenza di neve e gelo, il commissario straordinario del Comune di Terni, Antonino Cufalo, lunedì mattina ha firmato un’ordinanza che sospende i provvedimenti antismog limitamente al divieto di accensione dei caminetti, nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 febbraio, delle stufe e in generale di tutti gli impianti di riscaldamento domestico alimentati a biomassa.

Situazione ad Orvieto Il gruppo comunale di Protezione civile di Orvieto alle ore 10 di lunedì mattina ha diffuso un aggiornamento sulla situazione del territorio che viene «monitorata dalla sala operativa del Coc (Centro operativo comunale). La viabilità – riferisce la Prociv della Rupe – si sta ripristinando su tutte le arterie principali del territorio di competenza comunale, compreso il centro storico. Si continua a consigliare alla cittadinanza di rimanere a casa salvo per motivi di estrema urgenza. Tramite ordinanze comunali sono state disposte le chiusure delle scuole di ogni ordine e grado, nonché del civico cimitero e dei cimiteri frazionali». Alle ore 10 di lunedì «risultano impegnati nelle operazioni di sgombero della neve e di spargimento del sale, oltre dieci mezzi con circa venti uomini, con l’ausilio di otto privati. Sono state inoltre attivate tre squadre a piedi di spalatori per le zone del centro storico non raggiungibili dai mezzi sopracitati. Il personale del Comune di Orvieto sta lavorando in stretto contatto con quello della Provincia di Terni e con gli operatori volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria».

Città della Pieve A Città della Pieve (Perugia) dopo aver operato nella giornata di domenica per lo spargimento del sale lungo le strade, gli operai comunali sono tornati al lavoro lunedì mattina per liberare le strade dalla neve con i mezzi a disposizione. Negli interventi sono affiancati dalla Protezione civile che è al lavoro nelle vie più importanti del centro storico e dal personale della Tsa dislocato nei vicoli. Anche la Provincia di Perugia è intervenuta con gli spargisale durante tutta la nottata fra domenica e lunedì. Nelle frazioni si stanno incaricando ditte private per l’esecuzione degli interventi di sgombero. Per emergenze è a disposizione il numero telefonico presso l’ufficio tecnico comunale (0578 – 29.12.23).

Tonnellate di sale a Terni «Alle 12 di lunedì – la nota del Comune – la Protezione civile comunale ha fatto il punto della situazione sulla gestione dell’emergenza neve e gelo e sull’attuazione del piano approvato. Al momento non si registrano situazioni di particolare criticità.  Domenica sera sera alle 22 sono entrante in azione 4 squadre operative, che al seguito della precipitazione nevosa sono diventate otto. Complessivamente sono stati sparsi 15 tonnellate di sale. Nella prima parte della mattinata sono state liberate o comunque trattate con il sale tutte le arterie principali del piano neve, successivamente si è passati a tutta la rete stradale; nel corso della giornata la Protezione civile comunale conta di coprire anche la viabilità di tutti i cosidetti centi minori. Su questi stanno lavorando anche quattro squadre di volontari  delle associazioni comunali di protezione civile che stanno fornendo assistenza alla popolazione in particolare a quella anziana, nei centri di Miranda, Collescipoli, Papigno, Marmore, Piediluco, Collestatte, Torre Orsina, Cecalocco, Battiferrro, Cesi e la Valdiserra. La protezione civile rammenta che su tutto il territorio comunale vige il divieto di transito dei veicoli superiori ai 75 quintali e che l’ordinanza antismog continua ad essere in vigore. Alle ore 14 si terrà una nuova riunione del Coc che affronterà il tema di un eventuale prolungamento dell’emergenza e delle decisioni da prendere in merito all’attività didattica di martedì».

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