Umbria, effetto Burian: chiuse tutte le scuole

Lunedì aule vuote sia in provincia di Perugia che in quella di Terni. Attive le misure di prevenzione in vista dell’ondata di maltempo

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L’ordinanza emessa a Terni

Scuole e università chiuse anche a Perugia ed a Terni, per l’intera giornata di lunedì, in seguito al maltempo – e soprattutto alla stima delle possibili conseguenze – legato alla perturbazione ‘siberiana’ Burian. Anche il sindaco Andrea Romizi (Perugia) ed il sub-commissario Andrea Gambassi (Terni), quest’ultimo in stretto contatto con il commissario Antonino Cufalo, hanno infatti firmato le rispettive ordinanze, analogamente a quanto già avvenuto in decine di Comuni dell’Umbria, fra cui – nelle ultime ore – Orvieto, Narni e Amelia, inclusi i comprensori dell’Orvietano e della Teverina. Sospesa l’attività didattica nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, comprese le sedi universitarie e di alta formazione.

NEVE A PERUGIA – VIDEO

Stop anche ai mezzi pesanti – oltre le 7,5 tonnellate – in entrambe le province dell’Umbria a partire dalle ore 22 di domenica sera, con alcune eccezioni che la prefettura di Perugia ha indicato nel proprio provvedimento. La misura resterà in vigore «fino  quando le condizioni lo richiederanno».

Polemica a Terni La Flc-Cgil critica il provvedimento assunto dal Comune di Terni in ordine alle scuole di ogni ordine e grado del territorio: «Contestiamo l’ordinanza emanata dal commissario straordinario del Comune di Terni perché il provvedimento non prevede la chiusura delle scuole, ma semplicemente si limita a indire un blocco dell’attività didattica. I docenti e gli studenti potranno restare a casa, mentre il personale Ata sarà comunque costretto a raggiungere gli istituti scolastici, spesso da fuori comune e con tutti i disagi del caso. Stigmatizziamo inoltre – conclude la Flc-Cgil – che tale incomprensibile disparità di trattamento riguardi il solo Comune di Terni in tutta la provincia».

Disagi a Perugia Nella tarda serata di domenica, disagi vengono segnalati a Perugia nella zona di Pian di Massiano, con il traffico all’uscita dal concerto di Caparezza al Palaevangelisti, notevolmente rallentato dalla copiosa nevicata che sta scendendo sul capoluogo.

Monitoraggio continuo Intanto continua ad essere operativa, e senza soluzione di continuità, la sala operativa unica regionale presso la sede della Protezione civile a Foligno che sta monitorando la situazione del maltempo nella regione. Alle ore 18.30 di domenica non sono state segnalate particolari criticità nel territorio regionale. L’allerta meteo codice ‘arancione’ proseguirà fino alle ore 24 di lunedì 26 febbraio. «Al momento – riferisce una nota della sala operativa – aria molto fredda di origine siberiana affluisce sull’Europa e sulla nostra penisola. Dalle mappe radar e dalle stazioni disponibili sul territorio si registrano deboli precipitazioni sparse sul settore centro-settentrionale della regione con cumulati di scarso rilievo nelle ultime 6 ore».

Meteo Per la notte fra domenica e lunedì lo zero termico è dato in progressivo calo di quota fino alle zone di fondovalle. Deboli nevicate sulla parte centro-settentrionale della regione con possibilità di locali accumuli a quote di pianura e collina (1-3 cm); possibili accumuli fino a 10-15 cm in montagna.

Aggiornamenti a seguire

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