Umbria, ‘forestali’: fatto l’integrativo

Soddisfatti i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil: «Per la prima volta dall’istituzione dell’Agenzia regionale, si armonizzano i trattamenti di tutti i lavoratori»

Condividi questo articolo su

Il contratto integrativo regionale degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale ed idraulico agraria – interessa circa 650 lavoratori umbri, tra operai e impiegati con contratto privatistico – è stato illustrato da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Umbria, che si sono detti soddisfatti sia per i contenuti che per le scelte politiche. «Per la prima volta dall’istituzione dell’Agenzia regionale forestale, infatti, si armonizzano i trattamenti contrattuali di tutti i lavoratori – hanno sottolineato Dario Bruschi della Fai Cisl, Gianluca Menichini della Flai Cgil e Stefano Tedeschi della Uila Uil che già guardano avanti – e la prossima sfida sarà quella legata al turnover. I lavoratori dell’Agenzia – hanno precisato i sindacalisti – hanno un’età media di 58 anni. Troppo alta, se consideriamo le peculiarità del lavoro da svolgere».

Soddisfatti Entrando nel merito dei contenuti, Bruschi, Menichini e Tedeschi hanno ricordato che «l’importante risultato è stato raggiunto dopo una vacanza contrattuale che si è protratta dal 2011. Per il lavoro svolto ringraziamo la Regione, la presidente Catiuscia Marini, l’assessore regionale Fernanda Cecchini, i dirigenti Marcello Proietti, Francesco Grohmann e Silvano Zampi, l’amministratore unico dell’Agenzia forestale regionale Giuliano Nalli e tutti i delegati dei vari territori che hanno contribuito attivamente alla riuscita della trattativa».

I contenuti Secondo Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Umbria «finalmente è stato riconosciuto il lavoro dei forestali impegnati nelle zone del sisma,  che per dare risposte concrete a questi territori si sono impegnati di sabato, domenica e di notte. Nel contratto integrativo sono stati affrontati e risolti positivamente molti aspetti come quelli ad esempio riguardanti la franchigia per lo spostamento dal centro raccolta al cantiere che da 60 minuti è stata portata a 40, l’estensione dell’alta professionalità e l’indennità per l’uso delle macchine vibranti».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli