Furti in aziende umbre, quattro arresti

Blitz all’alba di mercoledì della polizia di Stato a Roma per l’operazione ‘Mustang’: rubati escavatori e trattori per rivenderli in Romania. Colpi nel perugino e nel ternano

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Una banda composta da cittadini rumeni, specializzati nel furto di mezzi e attrezzi da lavoro, è stata sgominata dalla squadra Mobile di Perugia. Quattro gli arresti eseguiti all’alba di mercoledì a Roma, in collaborazione con gli agenti capitolini: si tratta di uomini tra i 28 ed i 33 anni. Il gruppo – che avrebbe agito in diverse zone del centro Italia ed anche nelle province di Perugia e Terni – si stima che possa aver messo a segno furti per svariate centinaia di migliaia di euro fra escavatori, trattori e altri mezzi d’opera. Basti pensare che il valore di quelli recuperati nel corso dell’indagine ammonta a circa un milione di euro. Tutto materiale destinato a finire in Romania e ad essere rivenduto. Un quinto soggetto, anch’egli rumeno, è stato denunciato a piede libero. L’operazione è stata denominata ‘Mustang’.

Dove agivano, i colpi nel perugino

Circa una dozzina i furti – tentati o andati a buon fine – che gli agenti della Mobile hanno ricostruito. Il gruppo effettuava dei sopralluoghi e quindi entrava in azione per rubare: l’attività investigativa è nata nel luglio 2018 – coinvolto il commissariato di Assisi, la polizia Stradale di Todi e il compartimento della polstra di Roma – dopo vari colpi riusciti riguardanti autoarticolati, mezzi d’opera e trattori. In Umbria il quartetto rumeno ha colpito allo Scai di Ospedalicchio (BobCat, 3 marzo), Balanzano (Centro logistica srl il 14 marzo, ritrovato autoarticolato da Monterotondo), Ponte San Giovanni ( 19 marzo alla Ranucci, mezzo recuperato a Frascati), Marsciano (Metalmeccanica Umbra il 12 aprile, ritrovato a Roma un furgone), Gavarini Costruzioni (Perugia-Balanzano il 16 luglio, escavatori recuperati in zona Prenestina a Roma), ancora alla Ranucci il 14 settembre (presa una Lancia Y10 a Balanzano, quindi arrivo ad Acquasparta e furto di un Maggiolino New Beetle, sarà ripreso a Tarquinia), Fortunati Group (a Todi il 19 settembre, tentato furto di un trattore anche a danno di un imprenditore locale), Top Melon (Collevalenza, ritrovato il 19 settembre l’autoarticolato a Civitavecchia, poi tentato furto il 17 ottobre), Biondi Recuperi (Perugia, autoarticolato trafugato in avvio di dicembre) e Transumbria (Valfabbrica).

Nel ternano

La banda ha colpito anche nell’area ternana. Il 19 settembre è stato trafugato un autoarticolato alla ditta Pasquinelli di Acquasparta (ritrovato a Terni e subito restituito), mentre il 5 gennaio scorso è stato recuperato un camion Eurocargo che era stato rubato a Narni (autotrasportatore privato). Ci sono inoltre furti avvenuti in territorio emiliano (Castelmaggiore, Funo) e abruzzese (Celano). Un ulteriore compartecipe, 50enne rumeno, giunto la scorsa settimana dalla Romania con autoarticolato di proprietà ed incaricato di trasportare in Romania i mezzi d’ opera trafugati dai destinatari dei fermi, è stato denunciato in stato di libertà; complessivamente l’operazione ha consentito di sequestrare quindici cellulari, due centraline elettroniche e chiavi per l’avviamento di mezzi d’opera, oltre a 3 mila euro.  I fermi sono stati tutti convalidati dal Gip c/o il tribunale di Roma ed il fascicolo trasmesso alla procura della Repubblica di Perugia per competenza territoriale.

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