Umbria, il Sasu si ‘allena’ a Castelluccio

Esercitazione sul Pian Grande con l’elicottero della polizia di Stato. Guiducci: «Un segnale di rinascita per gli abitanti di questi luoghi»

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Si è conclusa poco dopo le 13 di venerdì la periodica esercitazione del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (SASU) attraverso l’impiego dell’elicottero Agusta 139 in dotazione al reparto volo della polizia di Stato di Pratica di Mare. Lo scenario, quello incantato del Pian Grande di Castelluccio di Norcia e del monte Vettore.

L’evento formativo ha visto gli operatori sanitari, le unità cinofile, medici ed infermieri del SASU effettuare le attività di imbarco e sbarco sia in hovering (quando l’elicottero si avvicina a terra senza posarvisi) che mediante l’utilizzo del verricello (restando in quota).

Mauro Guiducci, presidente del Sasu

«Luoghi dal significato profondo» «Era dall’estate del 2016 che non effettuavamo esercitazioni sul Pian Grande – spiega il presidente del SASU, Mauro Guiducci -. Purtroppo, dopo gli eventi sismici che hanno colpino questi territori, sono venute a mancare le condizioni per operare in sicurezza. Con le operazioni di oggi abbiamo voluto dare un concreto segnale di rinascita agli abitanti di questi luoghi, un po’ di quella normalità come avveniva prima dell’agosto del 2016. Queste montagne, questi luoghi – conclude Guiducci – per noi hanno un significato profondo e la nostra presenza in loco è un punto fermo di fondamentale importanza per chi ci abita e per chi li frequenta».

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