Umbria Jazz 19 si apre anche alle periferie

L’anteprima a Ponte San Giovanni, che precede quella in centro a Perugia, una delle novità di questa edizione, che si preannuncia come una delle più coinvolgenti, con numeri da record

Condividi questo articolo su

Esordio con doppia anteprima per Umbria Jazz 2019: alle 19.30 in Piazza Bellini a Ponte San Giovanni abbinamento tra musica e gastronomia con la band di Michael Supnick; dalle 21 in piazza IV Novembre con Wee Willie Walker & The Anthony Paule Soul Orchestra e Con Brio.

L’anteprima

L’appuntamento di Ponte San Giovanni, organizzato dalle associazioni di quartiere, vedrà sul palco il musicista americano d’origine ma italiano d’adozione (dal Massachusetts, Supnick si è trasferito in Italia nel lontano 1986); trombettista, trombonista, cornettista e cantante. All’evento nella popolosa periferia perugina ci saranno anche i ragazzi delle clinics del Berklee College of Music. Alle 21 in piazza IV Novembre ci sarà Con Brio, band di San Francisco, che è diventata, soprattutto con i suoi eventi live, una specie di istituzione musicale della Bay Area. Un assaggio dei concerti gratuiti che prenderanno il via anche ai Giardini Carducci.

Il programma

Nel primo weekend si esibiranno Robben Ford Band, Diana Krall, The Allan Harris Band, Paolo Conte, Gino Paoli, Max Gazzè e Alex Britti. In totale, in dieci giorni, ci saranno trecento eventi, distribuiti su 12 location, che coinvolgeranno 95 band con quasi cinquecento musicisti. Sabato 13 e domenica 14 anche i primi concerti al Teatro Morlacchi e alla sala Podiani della Galleria nazionale dell’Umbria per la sezione ‘Jazz goes to the museum’: spazi per puristi dedicati al jazz, anche nelle sue eterogenee espressioni e nelle ormai molteplici ramificazioni. Immancabili i Funk Off mentre la novità sarà la musica in via della Viola, con iniziative per bambini grazie al progetto ‘Uj4Kids’. Infine, per i nottambuli, le jam session notturne al Mèliès.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli