Umbria: «Meno crimini a Perugia e Terni»

Lo dice uno studio dettagliato pubblicato dal Sole 24 Ore. Le mappe interattive con tutti i dati. L’incognita delle denunce

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Terni meglio di Perugia. Ma nel complesso i dati sono buoni per tutta la regione. Lo dice lo studio del Il Sole 24 Ore, pubblicato lunedì mattina con le bellissime infografiche interattive elaborate da Andrea Giannotti su dati del dipartimento della Pubblica Sicurezza e dell’Istat.

I dati del ‘Sole’

Un trend nazionale È tutta l’Italia ad andare bene. Sulle 106 province prese in esame, solo 6 (Bolzano, Crotone, La Spezia, Grosseto e Avellino e, soprattutto , Prato) registrano un aumento di reati fra il 2015 e il 2016. Nel complesso, invece, su base nazionale c’è stato un calo sensibile (7,5%). Perugia e Terni si posizionano benissimo nella classifica stilata dal principale quotidiano economico italiano, in particolare nel conteggio del numero di reati ogni centomila abitanti: Perugia è 49esima (3461/100mila) Terni 64esima (3159/100mila). Nel capoluogo di regione i reati denunciati sono stati 22869 (-8,62%), nella conca 7209 (-7,20%).

La percezione della sicurezza «Il trend della criminalità influenza la percezione della sicurezza sul territorio», scrive Michela Finizio nell’articolo, confermando quanto in Umbria, soprattutto a Perugia, viene ripetuto da ormai qualche anno: il cliché mediatico legato alla droga, alle rapine, alle risse fra bande – che magari è stato cavalcato sull’onda di alcuni episodi eclatanti – fatica ad essere cancellato. Paradossalmente, il senso di insicurezza aumenta anche al calare dei reati.

POLIZIA: UMBRIA PIU’ SICURA

Due concetti che divergono «A Perugia la sicurezza reale e la sicurezza percepita divergono – ha detto di recente il questore Francesco Messina – al calo costante del tasso di delittuosità non corrisponde un aumento proporzionale della sensazione di sicurezza della gente. Questo è una delle principali problematiche della realtà perugina. Sia per la percezione interna che per quella verso l’esterno. In questo anche i mezzi di comunicazione possono aiutarci. Penso ad esempio alla definizione di Perugia capitale della droga, che ormai non ha più ragion di essere».

A metà classifica

Milano in testa «Quanto ai volumi di denunce – scrive il Sole – in termini assoluti Milano prende il primo posto, che nel 2015 apparteneva a Roma (ora in seconda posizione con 627 reati al giorno, in calo dell’11,4% su base annua). Terza e quarta si piazzano Torino e Napoli, entrambe con circa 370 denunce al giorno. Dalle quattro province arriva quasi il 30% dei 2,5 milioni di denunce presentate l’anno scorso, a fronte di una popolazione poco sopra il 21% di quella nazionale».

ESTORSIONI: AUMENTO PERICOLOSO IN UMBRIA

Il trend nazionale Gli omicidi colpiscono soprattutto le città meridionali, mentre i furti nelle abitazioni e nei negozi quelle del Centro Nord. I furti, in generale, sono in calo di oltre il 7% su scala nazionale. Tendenzialmente, le province con minore concentrazione di popolazione sembrano le più sicure. Ogni giorno, vengono rubate circa 303 auto in Italia: pure in questo caso, il trend è in calo negli ultimi anni. Aumentano invece truffe e frodi informatiche: circa 151mila denunce nel 2016. Anche l’usura registra un incremento consistente, nonostante sia sempre difficile arrivare a una denuncia.

LA MAPPA DEI REATI

TIPOLOGIE DI FURTI: CONFRONTO FRA LE PROVINCE

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