Umbria, politiche: c’è anche ’10 Volte Meglio’

Presentazione a Perugia per il gruppo politico ideato Andrea Dusi, Stefano Benedikter e Lucio Gomiero

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Presentati a Perugia i candidati umbri ed il programma del gruppo politico ’10 Volte Meglio’, nato lo scorso 8 novembre dalla volontà di Andrea Dusi (l’imprenditore ideatore dei cofanetti Smart Box), Stefano Benedikter (il fondatore di Dagon) e Lucio Gomiero (manager di numerose aziende e multinazioni)

Dodici i punti centrali del programma di ’10 Volte Meglio’ per avviare – spiegano i promotori – «un nuovo Rinascimento italiano». Si parte – sic – dalla ricerca della felicità, per poi passare ai temi più classici: creazione di posti di lavoro; ambiente, energia e trasporti; tecnologie emergenti; il ‘piano del sud’; imprese; digitalizzazione; educazione e cultura; sanità, salute e benessere; merito; Europa e Unione Europea. I temi sono stati declinati in 120 macro-progetti.

La presentazione A presentare le idee per l’Umbria per ’10 Volte Meglio’, martedì mattina al San Gallo Palace Hotel di Perugia, c’erano i candidati nella regione per la Camera dei Deputati. Così Marzio Presciutti Cinti, capolista nel listino proporzionale: «Il nostro è un progetto politico per permettere soprattutto ai giovani di realizzarsi con merito, secondo le loro capacità. La nostra priorità è favorire concrete condizioni per creare lavoro, e sappiamo come farlo».

Turismo e imprese Alessandra Priante si è concentrata sul tema del turismo, fondamentale in una regione come l’Umbria: «Il nostro programma si concentra sui punti di forza del nostro paese. Tra questi il turismo, settore che contribuisce per oltre il 10% al nostro Pil e che dobbiamo implementare». Della crisi delle aziende umbre (Ast, ex Merloni, Maran, Perugina) ha parlato Daniele Bravi: «Questa è la mia prima esperienza diretta in politica, ma mi sono più volte impegnato in battaglie civiche nel nostro territorio su temi come le mense scolastiche, gli asili nido, l’utilizzo degli spazi comunali per le società sportive dilettantistiche».

Formazione Lavoro, istruzione e formazione i temi trattati da Valentina Priorelli: «In una terra a forte vocazione turistica, segnata però da un’elevata precarietà dell’occupazione giovanile, i nostri ragazzi devono avere un’ottima conoscenza delle lingue straniere, in particolare l’inglese, a cominciare dalla materna, e dalla scuola primaria insegnare le materie scientifiche e la filosofia. Una formazione adeguata a consentire loro il confronto con il mercato italiano e straniero».

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