Umbria, studenti in piazza contro governo

Proteste a Perugia, Terni, Foligno, Città della Pieve. Altrascuola: «Tagli su tagli e nessun progetto. ‘Scuole sicure’ dovrebbe riguardare il rischio sismico, non le telecamere e i cani»

Condividi questo articolo su

Studenti in corteo, venerdì mattina, in diverse città italiane ed anche umbre: Perugia, Terni, Foligno, Città della Pieve.

Contro i tagli del governo

A lanciare la protesta è Altrascuola – Rete degli studenti Medi. Così il coordinatore umbro Matias Cravero: «Chiediamo che questo governo metta giù la maschera sui fondi per l’istruzione. Non è accettabile che si promettano investimenti per fare propaganda, ma che allo stesso tempo il ministro dica che ‘bisogna scaldarsi con la legna che si ha’, e che pochi giorni dopo saltino fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università».

«Scuole ‘sicure’? Non ci sembra»

«Siamo scesi in piazza – prosegue il coordinatore di Altrascuola Umbria – perché cambiare il nome e ridurre le ore di alternanza non metterà fine alle esperienze inutili e allo sfruttamento. Ogni giorno paghiamo le conseguenze di percorsi mal strutturati e poco formativi. E i 56 milioni ‘risparmiati’ con il taglio delle ore, dove finiranno?». Contrarietà anche al progetto ‘Scuole sicure’ che «spaccia per sicurezza l’installazione delle telecamere e i cani antidroga fuori dalle scuole. Ma a ‘spacciare morte’ sono gli edifici pericolanti in cui studiamo, soprattutto in una regione ad alto rischio sismico come l’Umbria».

«Condoni al posto dei progetti»

Secondo Cravero i problemi più immediati per gli studenti umbri sono «i prezzi dei libri alle stelle, una mobilità pubblica arretrata e costosissima e tante altre spese scolastiche insostenibili per molte famiglie. E chi non riesce a permettersi tutto ciò, lascia la scuola: sono fin troppi gli studenti che ogni anno abbandonano, anche in regioni fortunate da questo punto di vista, come la nostra. E in Italia, nella giornata internazionale del diritto allo studio, si preferisce fare condoni agli evasori fiscali anziché stanziare fondi».

Fuoriprogramma

Sempre venerdì mattina, alle 8, uno dei cancelli di ingresso del liceo scientifico ‘Donatelli’ di Terni è stato trovato chiuso con una catena e un lucchetto da qualche anonimo in vena di ‘scherzi’. Problema risolto nel giro di pochi minuti.

Forza Italia Giovani Terni

Daniele Marcelli, coordinatore di Forza Italia Giovani per la provincia di Terni, lancia un appello: «Nella nostra città alcuni dei cori e delle argomentazioni alla base della manifestazione, hanno riguardato la situazione e quindi i problemi delle scuole sul territorio provinciale. Per questo motivo voglio invitare i rappresentanti dei collettivi studenteschi e tutti i ragazzi a non lasciare queste parole al vento. Passiamo alla fase due, sediamoci insieme intorno ad un tavolo e mettiamo nero su bianco le criticità presenti. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo per far arrivare questa voce alle istituzioni competenti».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli