di G.N.
Dal 2015 a oggi sono stati investititi 131,6 milioni di euro per 279 progetti finanziati: sono le cifre dell’edilizia scolastica che, dopo quella sanitaria, occupa un posto di rilievo tra gli investimenti della Regione Umbria. A fare il punto della situazione è stata, lunedì a palazzo Donini, la presidente Catiuscia Marini, affiancata dall’assessore Antonio Bartolini e dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti.
La presidente Marini: «Interventi sul 40 per cento degli edifici scolastici»
Per la presidente Marini si tratta di «investimenti in sicurezza sismica e qualità strutturale, che significa anche qualità della didattica». Nel loro complesso, le risorse messe a disposizione consentono di «intervenire sul 40 per cento delle scuole e considerando che la metà degli edifici è già a norma, ci avviciniamo molto alla quasi totalità del patrimonio scolastico». La presidente ha rilevato anche che «gli investimenti realizzati hanno permesso di mettere in campo una mole enorme di interventi che rappresenta il pacchetto di opere pubbliche più rilevanti, al netto del settore sanitario».
L’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria: «Edilizia scolastica e diritto allo studio»
Per il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, Antonella Iunti, intervenire sull’edilizia scolastica significa «garantire il diritto allo studio, studiare in un ambiente sano, sicuro e innovativo. In Italia, il 40% degli edifici si trova in aree a rischio e solo il 13% di essi è sicuro. In Umbria, la qualità delle nostre strutture è considerata buona, nonostante sia una regione ad alto rischio sismico».
I dettagli degli interventi
Le linee di intervento della Regione per l’edilizia scolastica sono articolate in: Piano 2015/17 mutui Bei: 23,618 milioni per 64 progetti, di cui oltre il 50% relativi alla prevenzione sismica; Fondo investimenti (legge di bilancio 2017): 38 milioni che vanno a coprire 61 progetti, di cui 43 di prevenzione sismica e 18 interventi ‘antisfondellamento’; Scuole innovative: 8 milioni, 2 progetti; Poli di infanzia 0-6: 1,375 milioni, 2 progetti; Piano 2018/20 mutui Bei: 34,5 milioni e 67 progetti, di cui 22 prevenzione sismica; Por Fesr asse 8: 22,5 milioni e 24 progetti, di cui 20 prevenzione sismica; Piano antincendio 2019/21: 2,545 milioni e 56 progetti; Interventi palestre: 1,113 milioni, 2 progetti. Relativamente ai mutui Bei 2015-2017, con il piano avviato nel 2015 sono stati presentati 140 progetti per un valore complessivo di 83,4 milioni di euro. A oggi sono stati ammessi a finanziamento 64 progetti di cui 15 conclusi e rendicontati. I 38 milioni assegnati all’Umbria attraverso il Fondo investimenti hanno consentito l’attivazione di 61 progetti, di cui 43 di prevenzione sismica e 18 finalizzati a interventi di ‘antisfondellamento’. Per quanto riguarda le Province sono stati finanziati 23 progetti per 8 milioni, mentre con riferimento ai Comuni sono stati finanziati 38 progetti per 30 milioni di cui 22,342 mln per progetti da piano triennale 2015/17 e 7,658 milioni per interventi ‘antisfondellamento’.
Investimenti su scuole innovative
Per le scuole innovative, gli 8,5 milioni sono stati attribuiti ai programmi presentati dai comuni di Corciano e Terni, mentre per i poli di infanzia 0-6 con 1,375 milioni, sono stati finanziati 2 progetti. Risorse disponibili per l’Umbria 2,772 milioni. La Regione ha provveduto a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di 11 amministrazioni comunali inviate al Miur. Per il piano 2018/20 mutui Bei sono stati presentati dalle amministrazioni comunali e provinciali 136 progetti per oltre 98 milioni di euro al momento sono stati finanziati 64 progetti per 34, 5 milioni di euro di cui 22 di prevenzione sismica. Con le risorse disponibili del Por Fesr asse 8, pari a 22,5 milioni, si realizzeranno 24 interventi di cui 20 per prevenzione sismica. Infine nell’ambito del Piano antincendio 2019/21 per 2,545 milioni, si finanzieranno 56 progetti. Interventi palestre: 1,113 milioni per 2 progetti di cui il primo nel comune di Umbertide per la palestra scuola secondaria I grado Mavarelli-Pascoli dove sono previsti interventi di ottimizzazione energetica, e il secondo per la realizzazione della nuova palestra della scuola secondaria I grado Leopardi di Otricoli.
Le scuole sotto intervento e finanziabili
Nella provincia di Perugia gli interventi di rilievo riguardano il liceo musicale di Città della Pieve, l’ampliamento del liceo scientifico ‘Alessi’ in un’area adiacente al ‘Capitini’, e l’ampliamento del campus ‘Leonardo Da Vinci’ di Umbertide. Nella provincia di Terni, l’Istituto tecnico tecnologico ‘Allievi Sangallo’ e l’Ipsia ‘Pertini’.
Al ‘Volta’ di Piscille nessun numero chiuso, per il prossimo anno
Discorso a parte per il ‘Volta’ di Perugia che necessita di nuove aule, visto l’incremento delle iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020: «Insieme al presidente della Provincia – ha fatto sapere l’assessore Bartolini – stiamo cercando misure temporanee a risolvere il problema che non sarà certamente il numero chiuso».
