Umbria, tornano le Giornate Fai primavera

Sabato 24 e domenica 25 molti i luoghi da visitare sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni: studenti ‘ciceroni’

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Le aperture delle Giornate Fai di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Anche l’Umbria non sarà da meno.

Raccolta fondi La manifestazione, oltre ad essere un momento di incontro tra il Fai e la gente è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del Fai.

TUTTI I LUOGHI DA VISITARE IN UMBRIA

A Perugia Per la 26esima edizione delle Giornate Fai di Primavera molti i luoghi da visitare nel capoluogo umbro, grazie agli studenti liceali che si propongono come ‘apprendisti ciceroni’. Palazzo Donini (sede della giunta regionale) è affidato al liceo scientifico Galileo Galilei. Il complesso monumentale di San Pietro (in Borgo XX Giugno) al liceo scientifico Galeazzo Alessi. Il Musa (piazza San Francesco al Prato), nel pomeriggio di sabato e domenica, dalle 15 alle 18, e la mattina di domenica, dalle 11 alle 13, è visitabile grazie agli studenti del liceo artistico Bernardino di Betto, che domenica saranno anche alla Villa alla posta dei Donini di San Martino in Campo (apertura, quest’ultima, riservata solo agli iscritti al Fai). Ma in tutta la provincia ci sono luoghi del cuore da visitare in queste giornate di primavera. Ad Assisi (Bosco di San Francesco, Palazzo dei Priori, Piazza del Comune, Archivio di Stato), Spello (Villa Romana), Gubbio (Palazzo della Porta), Città di Castello (Fondazione Cassarotti, Seminario Vescovile), Spoleto (Chiesa di Simone e Giuda, Passeggiata alla ricerca di spolia), Foligno (Palazzo Vallati, Archivio di Stato, Oratorio della Misericordia), Montone (Rocca d’Aries), Nocera Umbra (Passeggiata naturalistica, Santuario di San Giovanni), Trevi (Palazzo Valenti), Todi (Monastero di San Francesco, Chiesa di Sant’Eligio), Pietralunga (Palazzo Fiorucci), Tuoro sul Trasimeno (Chiese di San Miche e San Salvatore, Museo del Merletto di Isola Maggiore, Palazzo del Capitano del Popolo, Campo di Sole), Sant’Anatolia di Narco (Chiese di Santa Cristina e Madonna della Grazie).

A Terni La delegazione di Terni proporrà la visita a palazzo Bazzani, sede della Prefettura di Terni, costruzione di forte monumentalità progettata dall’architetto Cesare Bazzani nel 1930. Il percorso si snoderà fra gli spazi più importanti dedicati all’attività dell’ufficio e agli ambienti di rappresentanza. Sarà poi illustrato un significativo luogo di culto: il Duomo, imponente edificio di origini romaniche costruito a ridosso delle mura urbiche, trasformato ed ampliato in epoche rinascimentale e barocca. Particolare attenzione sarà data alla Cripta, un’aula divisa in tre navi ed absidata ripartita da quattro colonne, situata attualmente sotto la navata centrale della cattedrale. Nella vasta piana compresa tra Amelia e Giove si potrà visitare il Castello di San Pancrazio, tra i più antichi insediamenti del territorio. Le prime documentazioni risalgono al 1046 e riferiscono dell’esistenza di una canonica, primo nucleo di attestazione di un abitato, protetto dalla costruzione di un castello. Dagli anni novanta il regista Peter Stein e l’attrice Maddalena Crippa avviano un percorso di recupero e valorizzazione della proprietà trasformando il dismesso in uno spazio ispiratore dove storia, arte e natura creano un nuovo ed originale equilibrio.

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