Umbrialand a Terni: «Amareggiata»

Gli organizzatori del festival avevano parlato di «forte rammarico per non aver visto neanche un rappresentante del Comune». L’assessore De Angelis: «Un anno di lavoro per il progetto»

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L’incipit è pieno di soddisfazione: «Si è conclusa la settimana di eventi e rassegne cinematografiche di Umbrialand. Bilancio positivo per i tanti studenti che hanno partecipato ai laboratori della mattina e che hanno avuto occasione di incontrare sceneggiatori, montatori e fotografi di livello internazionale. Grande successo anche per le visioni dei film in concorso».

I premi E poi c’è l’elenco dei premiati: «’Seguimi’ vince come miglior film, migliore attrice protagonista (Angelique Cavallaro) sceneggiatura (Patrizia Pistagnesi), miglior fotografia (Gianni Mammolotti), musiche (Marco Webra). ‘Montedoro’ vince per la miglior regia (Antonello Faretta), ‘7 giorni’ vince il premio della giuria popolare composta da studenti del liceo scientifico Donatelli e come miglior attore protagonista (Bruno Todeschini).

La polemica Ma c’è anche spazio per le lamentazioni: «Forte rammarico invece per non aver visto la presenza neanche di un rappresentante del Comune di Terni (co-organizzatore della kermesse) nell’arco dei sette giorni, tanto meno nella serata finale di sabato». Da Roma, dicono gli organizzatori, «sono stati molti i registi e direttori artistici che hanno voluto lanciare un appello alla città: “Collaboriamo insieme”», e garantiscono che stanno già «lavorando alla prossima edizione di Umbrialand, con un programma diverso e concentrato in meno giorni».

Tiziana De Angelis

La replica L’assessore alla cultura, Tiziana De Angelis, non resta in silenzio e lunedì risponde: «Sono amareggiata per le accuse di latitanza che sono state mosse nei confronti di questa amministrazione che tanto si è spesa per Umbrialand. Non è solo una manifestazione, ma un progetto nato da un intero anno di lavoro, di ricerca di soluzioni e di sponsor, che ha portato alla realizzazione di un festival del cinema veramente originale nella sua articolazione e per il coinvolgimento diretto delle scuole. Umbrialand non si risolve in una sola settimana di programmazione, quello è il momento conclusivo e di restituzione di un percorso per il quale si sono gettate le basi molto tempo prima. Come ho avuto lungamente modo di affermare nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale ho partecipato il 1 dicembre, vi invito a considerare che, pur nelle oggettive difficoltà di questo particolare momento, non è mai venuta meno la volontà decisa dell’amministrazione di portare avanti il progetto e di sostenerlo. In quell’occasione, insieme al responsabile Spazio Indie Terni, Franco Argenti, al presidente dell’associazione E l’uomo volò, Roberto Vallerignani, al responsabile coordinamento Cna Cinema e Audiovisivo, Marco Luca Cattaneo, al presidente Cna Cinema e Audiovisivo, Mario Perchiazzi, e alla dialoghista Cristina Fenuccio, ho espresso l’adesione ideale e materiale a Umbrialand, riconoscendo tutto il significato e il valore che questo evento rappresenta per la città, per l’aspirazione che deriva da lontano a ricollocare Terni all’interno di un circuito attrattivo, quale quello cinematografico».

 

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