La Ternana chiude a Teramo: sogno playoff

Speranze minime per i rossoverdi in ottica 11° posto: serve ritrovare quel successo esterno che manca da sette mesi. Gallo: «Periodo di valutazione»

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Tutto fila liscio con vittoria al ‘Bonolis’ – occhio alla differenza reti – e trionfo Monza in coppa Italia? Ternana ai playoff da 11° e trasferta nel primo turno a Bolzano o Ravenna. Altrimenti stagione conclusa, ma senza il ‘rompete le righe’ immediato: Fabio Gallo è stato confermato alla guida tecnica della squadra e il ds Luca Leone ha un pluriennale. Il tecnico lombardo lancia l’avviso anche in forma pubblica: «Devono stare in allerta, comunque vada siamo in un periodo di valutazione. Playoff? Dipende da noi e da altri. Semmai andremo a tifare a Viterbo», dice scherzando. Partenza anticipata per l’Abruzzo. Diretta su umbriaOn domenica dalle 14.30.

FABIO GALLO NEL PREPARTITA: FOCUS SUL FUTURO E LA ROSA – VIDEO

La seduta di giovedì

Ritiro con giorno d’anticipo: «Squadra sveglia e con occhi giusti»

Con l’eventuale successo – da ricordare che Defendi e compagni non ottengono il bottino pieno dal 7 novembre a Fano, oltre metà anno trascorso – la Ternana chiuderebbe la stagione regolare a quota 46, un punteggio a portata anche dell’Albinoleffe: i lombardi hanno la differenza reti generale a sfavore di due lunghezze e dunque, salvo una goleada nei confronti del Vicenza, sarebbero i rossoverdi a finire davanti. Tanti condizionali, chiaro. Così come riguardanti le classifiche avulse (se le ‘Fere’ fallissero) con Giana Erminio, Vis Pesaro e Gubbio, si vedrà. Fatto sta che Gallo ci crede: «Abbiamo lavorato bene e in modo sereno, il peso del momento è sollevato e non c’è più. Ho chiesto massima attenzione e disponibilità perché è un match molto importante, la risposta è stata positiva. La squadra è sveglia e con gli occhi giusti». Defendi si è regolarmente allenato in gruppo negli ultimi giorni e «ha voglia di stare con la squadra», tuttavia con ogni probabilità – Altobelli è squalificato, Castiglia indisponibile – il tridente in mediana sarà composto da Paghera, Palumbo e Pobega. Davanti test con Nicastro, Vantaggiato e Marilungo, difficile però ipotizzare l’esclusione di Furlan. Breve accenno sul Teramo: «Ha fatto un buon campionato e hanno raggiunto l’obiettivo».

MINIMA SPERANZA PLAYOFF PER LA TERNANA. DEFENDI SI FA SENTIRE

Nicastro, Marilungo e Vantaggiato provati nel tridente

Il futuro e le valutazioni: «Giocatori, in allerta»

L’organigramma societario e tecnico – al netto di possibili cambiamenti legati al presidente Stefano Bandecchi, lui stesso disse che ricopre il ruolo «per ora» – è confermato per il prossimo anno. Il 48enne di Bollate e il ds abruzzese restano in sella e per i calciatori è tempo di aumentare i giri, anche se ormai è troppo tardi dopo i disastri continui durante lo sviluppo della stagione: «Alla ripresa di martedì gli ho detto – ha specificato Gallo – che è una settimana molto rilevante anche per loro. C’è stata la mia conferma – loro già sapevano – e serve fare delle valutazioni. Serve la capacità di far vedere, a mente libera, quali sono le qualità di ognuno: gli allenamenti che ci saranno dopo la sfida di Teramo, a prescindere da come andrà, sarà di valutazione maggiore. La testa libera deve andare di pari passo con la voglia di dimostrare di voler stare qui: non è per tutti giocare in rossoverde, è una questione di scelta. Non posso trascurare i fatti di questa annata. Li valuto sotto l’aspetto mentale e della reazione nelle difficoltà, se c’è stata. Voglio vedere di che pasta sono fatti; per quel che mi riguarda è bello poter avere continuità e cercare di costruire qualcosa di bello. Il mercato sarà incentrato sulle caratteristiche dei giocatori». Su Vantaggiato – escluso per il match con il Ravenna – ha fatto presente che «Daniele si è rimesso in riga, viene».

TRASFERTA A TERAMO, PER I SUPPORTER ROSSOVERDI SERVE TESSERA DEL TIFOSO ROSSOVERDE

Fabio Gallo

L’allerta, la percezione e le stagioni pericolose

Un invito lanciato soprattutto ai giocatori di proprietà: «I miei discorsi dal momento del rinnovo sono sempre stati messaggi del tipo ‘vi sto guardando, attenzione, state in allerta’ e ancora di più questa settimana. Qualcuno mi ha dato risposte positive, d’altronde veniamo da una vittoria e cinque pareggi con tre gol subiti, tutti da situazioni da fermo. Per ciò che ho percepito alcuni ragazzi vogliono restare. Dopo l’Imolese, quando ancora non avevo firmato, gli ho detto che non riuscivano a vedere oltre la prospettiva presente, io lo facevo. Al 45′ del primo tempo eravamo 0-3 e mi avevano fatto esonerare, sarei stato il terzo ‘scemo’ mandato al macello. In altre situazioni sarei andato a casa». Chiusura su via della Bardesca: «La società ha compreso gli errori commessi, assolutamente, ed è un discorso che spesso abbiamo affrontato. Le ultime due stagioni sono state pericolose sotto diversi punti di vista: organizzativo, regole, scelte e comunicativo, poi sbaglieremo sicuramente ancora. Però si è consapevoli e coscienti». Nessun ‘rompete le righe’ in caso di conclusione negativa a Teramo: «Non esiste che un professionista resti fermo per due mesi e mezzo». Chiaro, anche perché ci sono da fare le valutazioni del caso.

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