Università, un master per puntare ai fondi UE

Parte a marzo il nuovo corso dell’Ateneo di Perugia. La Camera di commercio eroga quattro borse di studio

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Realizzare un progetto culturale spesso è difficile: anche quando i fondi ci sono, bisogna essere in grado di trovarli e sfruttarli. Proprio per aiutare i giovani a muoversi meglio nel mondo dei finanziamenti dell’Unione Europea, nasce il nuovo master dell’Università di Perugia in ‘Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale’, presentato mercoledì mattina a Palazzo Murena. Un percorso formativo che si rivolge ai laureati interessati alle imprese culturali e creative in senso lato: dalla grafica al teatro, dal design alla moda, dall’architettura alla scrittura.

Il corso «Lo spirito del master – ha spiegato il direttore Fabio Raspadori, docente di diritto dell’Unione Europea – è mettere in grado chi lo frequenterà di capire l’industria culturale e come sfruttare gli strumenti finanziari che l’Europa mette a disposizione. Le risorse ci sono ma bisogna essere bravi a battere la concorrenza degli altri paesi europei, che spesso sono più preparati». Il nuovo corso è promosso dal dipartimento di Scienze politiche dell’ateneo perugino e dal Centro di studi superiori per la formazione in giornalismo radiotelevisivo, che metterà a disposizione la sua sede di Ponte Felcino per le lezioni. Il master è di primo livello (per iscriversi occorre almeno una laurea triennale in qualsiasi ambito) ed è organizzato in lezioni frontali e laboratori in formula weekend. Si svolgerà cioè il venerdì e il sabato, due volte al mese, per un totale di un anno, per permettere a chi lavora e studia di poterlo seguire senza interrompere le altre attività.

PARLA FABIO RASPADORI – L’INTERVISTA

Finalità I partecipanti, durante il percorso, impareranno a predisporre un progetto individuando il percorso adatto all’obiettivo, a trovare le partnership e ad accedere al sistema dei fondi europei, ma anche a scriverlo al meglio per renderlo più appetibile. «In una regione come l’Umbria ad esempio – ha detto Raspadori – il patrimonio artistico e culturale non è valorizzato abbastanza e molte risorse sono conosciute solo da chi è fortemente interessato. Ci sono tante storie da raccontare e molti modi innovativi per farlo. Il primo che mi viene in mente è quello di creare app per diffondere le bellezze meno conosciute».

Iscrizione e costi I posti a disposizione sono 30: per iscriversi c’è tempo fino al 15 febbraio. L’inizio è previsto a metà marzo con 300 ore di lezioni frontali, alle quali seguirà un periodo di tirocinio di 400 ore presso enti e imprese che si occupano di creatività, cultura e innovazione. A sostenere il nuovo master è anche la Camera di commercio di Perugia, che metterà a disposizione quattro borse di studio di 1000 euro per i primi quattro studenti della graduatoria stilata per titoli, mentre il costo totale del corso è di 4000 euro.

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