Valanga, nessuna notizia di Alessandro

Il ternano Alessandro Riccetti è tra le 23 persone date per disperse. Salito a 5 il numero delle vittime, mentre 9 sono i sopravvissuti. Il Comune querela Charlie Hebdo

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L’ultima foto di Alessandro

L’ultima sua immagine risale più o meno alle 16 di mercoledì. Poco prima che la valanga travolgesse l’hotel Rigopiano a Farindola sul Gran Sasso, Alessandro Riccetti – il 33enne di Terni che risulta fra i dispersi – l’ha invita, via Whats App, alla fidanzata in Brasile. Poi, su di lui, oltre ad una montagna di neve, è calato il silenzio.

Disperso Il bilancio complessivo – alle 18 di sabato – è di 23 dispersi, 9 persone tratte in salvo e 5 decedute. Alessandro è tra quei 23 dispersi.

ALTRE PERSONE ESTRATTE VIVE DALLE MACERIE – IL VIDEO

Si scava senza sosta I soccorritori continuano a lavorare senza sosta nel tentativo di raggiungere e recuperare le persone che ancora mancano all’appello. 

I SALVATAGGI NELLA NOTTE – IL VIDEO 

Il miracolo Mano a mano che il tempo passa, però – ormai sono passate più di 72 ore dal momento in cui la valanga ha travolto l’albergo, le speranze in un miracolo si affievoliscono. Una certezza, però, c’è: «Si lavora fino a quando ce n’è bisogno», ha detto il capo dipartimento della Protezione vivile, Fabrizio Curcio.

UN BAMBINO ESTRATTO VIVO – IL VIDEO

La vignetta di Charlie Hebdo

Era al lavoro Il giovane ternano disperso, che ha lavorato anche in strutture alberghiere del ternano, si trovava nell’hotel abruzzese in quanto impiegato da poco più di un anno presso la reception. Alessandro vive con la madre Antonella, la nonna materna e i due fratelli in un appartamento del quartiere Cardeto, a Terni. Il padre, un ex dipendente Ast, è scomparso circa dieci anni fa causa una terribile malattia. Il giovane, fidanzato, ha lavorato anche in Germania e in Francia. Nel quartiere è molto conosciuto e stimato per la sua intraprendenza che – unita ad un’ottima conoscenza delle lingue – lo ha portato a lavorare anche all’estero, ma anche per la voglia di fare e la dedizione alla famiglia. Con il passare delle ore cresce l’apprensione per la sua sorte, ma non si smette di sperare.

Charlie Hebdo Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, ha intanto deciso di querelare il settimanale francese Charlie Hebdo per la pubblicazione della vignetta satirica sulla tragedia dell’hotel Rigopiano in cui si vede la morte cavalcare la valanga con gli sci. 

Aggiornamenti a seguire

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