Valnerina interrotta, fioccano le reazioni

La rabbia del sindaco di Ferentillo: «Nessuno ci ha consultato» e i disagi per i comuni limitrofi. Stefano Notari: «I servizi della Cascata non ne risentiranno»

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Da venerdì 14 settembre, fino a quando la sicurezza non verrà ripristinata demolendo la passerella Telfer di Papigno, la strada Valnerina ternana resterà interrotta. Le ordinanze – due – sono state emesse dal sindaco di Terni Leonardo Latini e dal presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi. Non tardano ad arrivare le prime reazioni.

Paolo Silveri

Il Comune di Ferentillo

«Apprendiamo dalla stampa le notizie in merito alla chiusura della strada Valnerina e questo da parte della Provincia di Terni non è assolutamente rispettoso», ‘tuona’ il sindaco di Ferentillo Paolo Silveri. «Nessuno ci ha informato e non abbiamo avuto la possibilità di coordinare insieme tempi e modi della chiusura. Come avvenuto in altre occasioni, ci attendevamo un’organizzazione comune, una consultazione, per gestire la viabilità e per stabilire percorsi alternativi in modo da contenere i disagi per i cittadini».

Loreto Fioretti

Il Comune di Arrone

Della chiusura non era al corrente nemmeno il sindaco di Arrone, Loreto Fioretti, che si aspettava «la convocazione di un tavolo per decidere i modi e i tempi della chiusura. Non possiamo che subire questa decisione, che sono sicuro sia inevitabile, ma che ovviamente porterà disagi al nostro territorio. Come avvenuto in passato, durante la realizzazione del ponte per la ‘Terni-Rieti’, chi si deve spostare ogni giorno per recarsi a scuola o al lavoro, sarà costretto a percorrere strade alternative con tutte le difficoltà del caso. Ma anche attività commerciali o ristorative saranno penalizzate. Ci auguriamo almeno che le operazioni verranno svolte nel più breve tempo possibile».

Rachele Taccalozzi

Il Comune di Montefranco

«Subiamo, ma ovviamente accettiamo questa decisione», commenta il sindaco di Montefranco Rachele Taccalozzi. «Purtroppo era un’operazione inevitabile che ovviamente anche al nostro territorio porterà dei disagi. Siamo comunque abituati a percorrere percorsi alternativi come la strada Flaminia, stringiamo i denti e speriamo si risolva tutto in tempi stretti».

Stefano Notari

La Cascata delle Marmore

«Ci troviamo in una fase di emergenza e difficoltà oggettiva – commenta Stefano Notari, dell’Ati 165m Marmore Falls – ma come sempre ci stiamo adoperando per garantire il massimo servizio ai fruitori dei servizi della Cascata delle Marmore, i quali potranno trovare tutte le informazioni necessarie sul nostro sito internet. L’unica difficoltà sarà quella del trasporto navette che inevitabilmente subirà dei ritardi dovendo allungare il proprio percorso passando per la Forca di Arrone, ma per il resto i nostri servizi non subiranno nessuna variazione».

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