Sullo sfondo la scritta creata con le nuove sedute
Da dove iniziare tra mercato, ‘debutto’ di Daniele Vantaggiato in gruppo e ripescaggio? Da quest’ultima ovviamente. La notizia di giornata – non che in precedenza fosse rose e fiori la situazione – è che il Bari si avvia ai saluti alla pari del Cesena: la procura della Repubblica della città pugliese, come scrive La Repubblica, ha depositato un’istanza di fallimento al tribunale civile. Al contempo il gruppo Meleam dà la disponibilità a completare la ricapitalizzazione a determinate condizioni. Si vedrà. La sostanza non cambia: lunedì scade il termine per i ricorsi e in ambedue le circostanze la situazione è più che disperata. Passando al ‘Liberati’ prime fatiche per il 33enne brindisino e scritta ‘Ternana’ ai distinti B, con il contrasto cromatico realizzato con i nuovi seggiolini, in sviluppo. Intanto Gabriele Gravina, numero uno della Lega Pro, annuncia la scelta di optare per tre girone da 18 squadre in serie C per il caos legato a fidejussioni e domande d’iscrizione non regolari.
CENTRO COORDINAMENTO TERNANA CLUBS, TENTATIVO DI RINASCITA: «TIFOSI, RICOMPATTIAMOCI»
Vantaggiato, Bergamelli e Gasparetto
Il ‘Toro’ di Brindisi Un giocatore ‘piccolino’ non lo è mai stato l’ex Livorno, specie in avvio di preparazione atletica. E proprio per questo motivo la punta pugliese, 55 reti nelle ultime quattro stagioni in terra toscana, è ben riconoscibile in gruppo: prestanza fisica ben diversa da quella di Battista e Taurino, per intenderci, anche per via del ruolo. Sabato pomeriggio per lui prime esercitazioni con i nuovi compagni sotto lo sguardo dello staff tecnico di Luigi De Canio (presente anche lui al ‘Liberati’ insieme a Filippo Orlando, in un secondo momento sono arrivati il presidente Stefano Ranucci e il figlio Emanuele, simpatico siparietto con il giardiniere Gabriele Mechelli). Vantaggiato ha un aspetto in comune con Federico Piovaccari, l’ultimo bomber ‘di peso acquisito da via della Bardesca: la partecipazione nel 2005 ai ‘Giochi del Mediterraneo’ di Almería in compagnia di altri ex rossoverdi come Galasso e Peluso. Speriamo che l’incisività nell’avventura rossoverde sia diversa.Una cosa è certa: contro la Ternana – quattro marcature in sei incontri dal 2013 tra Padova e Livorno – è sempre stato abbastanza decisivo. A lui, in merito ai primi anni di carriera, sono legate due figure di rilievo legate a Terni: l’ex calciatore Mirko Pagliarini e Andrea Agostinelli, ai tempi del Crotone.
BERGAMELLI IN GRUPPO, FERE IN CORSA PER GIRAUDO
Prime esercitazioni per Vantaggiato
Seggiolini e composizioni La presenza di Vantaggiato non è l’unica cosa che ha catturato l’occhio dei pochi tifosi presenti. Occhiando in direzione distinti B infatti si può notare come siano apparsi una N e una A (in verde) in zona parterre, direzione curva est-Viciani. Il motivo – intuibile senza chiedere troppe spiegazioni – è chiaro: la società ha deciso di approfittare del cambio seggiolini per andare a comporre la scritta Ternana a favore di telecamere con il contrasto di colore. Per ora la scelta riguarda solo quel settore. Lavori anche sul terreno di gioco e fuori: alcuni operai stanno ripulendo – materiale da rimuovere – l’esterno, mentre in campo sono state effettuate operazioni – messa a misura e a piombo – sulle porte.
IL RADUNO E I TEST, MA TESTA ALL’EVENTUALE RIPESCAGGIO
Emanuele e Stefano Ranucci al Liberati
Gravina e i gironi Il presidente della Lega Pro, in un’intervista a La Repubblica, ha sottolineato che «così non si può più andare avanti, lo ho detto anche a Fabbricini. Su 60 società, 48 sono da serie A, una decina si iscrivono solo con una domanda senza tassa, fidejussione, pagamento dei calciatori; poi si avanti coi ricorsi e con le penalizzazioni. Così facendo, per la nostra Lega è un danno di immagine, rischiamo di perdere gli sponsor, anzi li abbiamo già persi. Farò un’azione di responsabilità. Come se ne esce? Semplice, tre gironi da 18 squadre ciascuno». Vedremo.
«TERNANA BORDERLINE TRA C E B, UN PROBLEMA. MA NON CI FERMIAMO»
Lavori anche in altre zone
La situazione Bari Cesena verso il fallimento (ma guai a darlo per scontato, visti gli ultimi anni), non va meglio al Bari. Anche se nel pomeriggio Pasquale Bacco (Meleam) ad Antenna Sud ha fatto presente che «abbiamo la disponibilità per l’intervento di tre milioni che ci è stato chiesto. Chiediamo una due diligence di 24 ore, ci sono troppe voci, si va da 1 milione a 15 milione di debiti. Non possiamo accettare di versare 3 milioni sul conto corrente di Giancaspro, chiediamo che la garanzia venga data in un altro conto, e contestualmente chiediamo l’impegno da parte di Giancaspro a vendere le sue quote perché capirete che si è in una piena incompatibilità. C’è tutto il tempo, spero ci sia dato spazio». Il sindaco Decaro ha invece evidenziato a tuttobari.com di «essere in attesa di novità, credo che domenica mattina sapremo qualcosa». Bell’enigma, Siena Ternana sono pronte a garantire i 700 mila euro per la domanda di ripescaggio. Lunedì i primi responsi, seppur la partita si concluderà con ogni probabilità il 26 luglio.
I CRITERI PER IL RIPESCAGGIO, LA DELIBERA DI FABBRICINI DEL 30 MAGGIO
I lavori su una delle porte
Da domenica in ritiro Sono venti i convocati del trainer lucano per il periodo di preparazione a Cascia. L’elenco comprende i portieri Iannarilli e Vitali, i difensori, Fazio, Signorini, Gasparetto, Favalli, Di Sabatino, Bergamelli e Mazzarani, i centrocampisti Defendi, Paolucci, Varone, Di Paolantonio, Mennini e gli attaccanti Albadoro, Vantaggiato, Taurino, Salvemini, Battista e Repossi. C’è ancora da attendere per Walter López, senza dimenticare Michele Troiano e il classe ’98 Federico Giraudo – soffiato al Piacenza in extremis – del Torino. Quest’ultimo si unirà al gruppo nella località in provincia di Perugia. Possibile inoltre un arrivo honduregno, l’attaccante 19enne Rigoberto Rivas dell’Inter.
