Vertenza Nardi, mobilitazione in piazza

Perugia, San Giustino: nuove iniziative tra venerdì e lunedì. Presidio dei lavoratori in sciopero alla stazione ferroviaria, doppio corteo e assemblea sindacale lunedì

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Un presidio alla stazione ferroviaria di Selci Lama, due cortei promossi dalla cittadinanza a sostegno dei lavoratori e un’assemblea sindacale per fare il punto della situazione. Vertenza Nardi di San Giustino, la mobilitazione si allarga: previste nuove manifestazioni tra venerdì 10 e domenica 21 gennaio.

LO SCIOPERO ALLA NARDI

Le incertezze post cessione a un fondo finanziario britannico sono alla base della mobilitazione dei lavoratori. Venerdì il primo atto: dalle 11 alle 12 il presidio di chi è in sciopero si sposterà nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Selci Lama.

I cortei Domenica invece – dalle 10 alle 12 – si svolgeranno due cortei: il primo partirà da piazza Ferrer a Lama e si concluderà alla stazione ferroviaria dopo il passaggio in via della Stazione, mentre il secondo si muoverà da viale Nardi al centro di Selci, fino al ricongiungimento con l’altro.

Lunedì infine i lavoratori si riuniranno in assemblea sindacale all’interno dell’azienda per valutare la situazione e decidere le nuove iniziate da intraprendere sulla base delle eventuali novità del weekend. Ad appoggiare i lavoratori è anche il segretario comunale del Psi, Marco Mearelli: «Siamo tutti coinvolti. È un’azienda che ha segnato la storia della comunità locale. Bene hanno fatto i sindaci dei due Comuni maggiormente coinvolti in questa vicenda, Luciano Bacchetta e Paolo Fratini a richiedere la convocazione di un tavolo rappresentativo di tutti i soggetti istituzionali, sindacati e privati, preposti a ricercare con i rappresentanti della nuova proprietà dell’azienda soluzioni tese prima di tutto alla immediata corresponsione degli stipendi arretrati e spettanze di legge a ogni livello e poi alla definizione di un piano industriale certo, con finanziamenti adeguati per far ripartire un’azienda e un marchio che hanno ancora – conclude – grande penetrazione nei mercati nazionali e internazionali».

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