Viadotto Contessa: «Verifiche subito»

Gubbio, a chiedere ad Anas controlli sulla staticità dell’infrastruttura è il consigliere regionale Smacchi (Pd): «Cittadini segnalano logoramento»

Condividi questo articolo su

Verificare al più presto la staticità e la perfetta tenuta del viadotto della Contessa, lungo la statale 452, che collega Gubbio alle Marche: a chiederlo è il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd), che ha scritto al capo dipartimento Anas Umbria-Marche-Toscana, Raffaele Celia, sottolineando come sia «fondamentale il controllo dei tecnici per escludere inutili allarmismi o psicosi».

E45, COSA CAMBIA CON IL SEQUESTRO DEL VIADOTTO

Le foto

La sollecitazione da parte del consigliere segue le segnalazioni di alcuni cittadini, anche con documentazione fotografica, delle pessime condizioni e dello stato di logoramento in cui verserebbe in alcuni punti il viadotto. «Ricordo – scrive Smacchi – che negli ultimi anni la strada della Contessa è stata oggetto di numerosi interventi per la messa in sicurezza della galleria e del viadotto, quest’ultimo interessato, già nell’estate del 2017, da lavori di manutenzione straordinaria e di consolidamento strutturale».

Nodo importante

La strada della Contessa, anche a seguito del blocco dei cantieri sulla Perugia-Ancona, dei rallentamenti e dei disagi che ne sono conseguiti lungo il tratto Fossato di Vico-Serra San Quirico, è ancora un’arteria fondamentale di collegamento tra Umbria e Marche. «Al fine di escludere inutili allarmismi o psicosi, anche dopo la chiusura del viadotto Puleto lungo la E45 – conclude Smacchi -, è di fondamentale importanza che Anas effettui al più presto una verifica approfondita sul viadotto della Contessa, così da escludere qualsiasi pericolo per cittadini e automobilisti rispetto alla staticità e alla perfetta tenuta della struttura».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli