«Ci sono domande?». Quando al termine della presentazione del XXXIII ‘Memorial D’Aloja’ di Piediluco – regata internazionale Fic – il capo ufficio stampa della Federazione (Claudio Tranquilli) lo ha chiesto, c’è chi ci ha messo meno di due secondi a farsi avanti: il vicepresidente della fondazione Carit Ulrico Dragoni che, in veste temporanea di giornalista, non ha perso tempo nel chiedere delucidazioni al sindaco di Terni Leonardo Latini. Su cosa? La mancata firma del protocollo d’intesa per la riqualificazione del centro sul lago ternano. Il 44enne avvocato ha reagito sorridendo e poi si è lanciato in un intervento di cinque minuti – nel mezzo un’ulteriore domanda di Dragoni – per spiegare le sue ragioni.